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il convegno a roma

«Roberto Occhiuto incarna i valori di Berlusconi». A Palazzo Grazioli il ritorno dei liberali e il “nuovo inizio”

Il presidente della Regione Calabria: «Voglio dare una scossa al centrodestra. Rafforziamo FI, nessuna nuova corrente»

Pubblicato il: 17/12/2025 – 14:52
di Mariateresa Ripolo
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«Roberto Occhiuto incarna i valori di Berlusconi». A Palazzo Grazioli il ritorno dei liberali e il “nuovo inizio”

ROMA La figura di Silvio Berlusconi ricordata più e più volte. E non poteva essere altrimenti, considerando il luogo scelto per un convegno, che ha un sapore – nonostante le numerose smentite – di un nuovo inizio, o di un ritorno ai «valori che Berlusconi ha impresso nel ‘94». «Roberto Occhiuto li incarna bene, meglio di molti altri». Così il giornalista Andrea Ruggeri ha presentato alla folta platea il presidente della regione Calabria e vice presidente di Forza Italia. «Viene da un anno politicamente complicato e personalmente ancora più complicato. Lui insieme a suo fratello Mario», ha aggiunto il giornalista, organizzatore del convegno “In libertà. Pensieri liberali per l’Italia”.

L’arrivo di Occhiuto nel quartier generale del berlusconismo

Una nuova corrente in Forza Italia? Una sfida diretta al segretario Antonio Tajani? «È un’occasione per produrre qualche pensiero liberale», ha tagliato corto Occhiuto, al suo arrivo a Palazzo Grazioli, rispondendo alle domande dei giornalisti. Per decenni “quartier generale” e cuore pulsante del berlusconismo, oggi l’edificio storico ha aperto le sue porte per un evento che ha visto la parte ha riunito personalità del mondo dell’imprenditoria e del giornalismo attorno a una figura che da giorni viene indicato dagli analisti politici come possibile nuovo baricentro di Forza Italia.
In presenza, tra videomessaggi e video collegamenti hanno partecipato figure come quelle del vice presidente di Uber Tony West, del delegato alla transizione digitale di Confindustria Pietro Labriola, la Ceo di Ab medica Francesca Cerruti, i giornalisti Roberto Arditti, Nicola Porro e Andrea Ruggieri, l’Ad del Gruppo A2A Renato Mazzoncini, l’ex parlamentare Stefano Esposito, l’Ad di Arsenale Spa Paolo Barletta, il presidente di Copa e di Confagricoltura Massimiliano Giansanti e l’Ad di Ryanair Eddie Wilson.

Verso il congresso del 2027

Gli osservatori politici leggono l’attivismo di Occhiuto come una risposta diretta alle sollecitazioni arrivate da Marina e Pier Silvio Berlusconi. I figli del Cavaliere hanno chiesto a più riprese un rinnovamento della classe dirigente: «Serve un’impostazione programmatica più coraggiosa e facce nuove», aveva dichiarato Pier Silvio Berlusconi nelle scorse settimane. Occhiuto anche nelle scorse ore ha provato a spegnere le polemiche: «Nessuna sfida alla leadership di Antonio Tajani», ha dichiarato, definendo il convegno un semplice momento di confronto per arricchire il centrodestra.
Le smentite, anche oggi, sono arrivate da più parti: dallo stesso Occhiuto a Nicola Porro, Matilde Siracusano, Alessandro Cattaneo, Rita Dalla Chiesa: «è un nomale convegno, non vedo del perché di tutto questo clamore», ha detto Dalla Chiesa rispondendo ai giornalisti che le hanno fatto notare come sia stato scelto un luogo simbolo del berlusconismo. Tuttavia, il clima nel partito resta teso. Il segretario nazionale Antonio Tajani ha ribadito con fermezza che «in Forza Italia non esistono correnti», ma allo stesso tempo ha rilanciato ricordando che nel 2027 si terrà il congresso del partito azzurro.

Una «scossa» centrodestra

«Nessuna nuova corrente», ha ribadito Occhiuto nel corso del suo intervento, «le correnti sono cose polverose che solo la sinistra può avere». L’obiettivo per Occhiuto è «dare una scossa» al centrodestra, che non può fare solo riferimento alla figura di Giorgia Meloni, ha spiegato il presidente calabrese che verso la premier ha espresso parole di apprezzamento. «I giovani che non vogliono votare centrosinistra guardano il centrodestra come qualcosa di conservatore». Sul punto Occhiuto ha parlato di diritti civili: «un tema che un partito come Forza Italia deve avere il coraggio di intestarsi». Occhiuto ha parlato anche della Riforma della Giustizia e della figura di Berlusconi: «iniziative del genere servono a darci il coraggio di fare quello che i migliori discepoli fanno con i loro maestri». «È un percorso che inizia oggi. Non è una iniziativa contro qualcuno, ma per rafforzare il partito», ha concluso Occhiuto.

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