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il bilancio e le prospettive

Occhiuto: «Addio ai vecchi “baracconi”, il Consorzio di bonifica sta lavorando bene»

Il presidente della Regione fa il punto sulla riforma con Gallo e Giovinazzo. «Ragionamenti in corso sulle concessioni idroelettriche»

Pubblicato il: 22/12/2025 – 11:49
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Occhiuto: «Addio ai vecchi “baracconi”, il Consorzio di bonifica sta lavorando bene»

CATANZARO «I Consorzi di bonifica erano diventati dei veri e propri “baracconi”, oggi invece il Consorzio unico sta lavorando con grande impegno». Lo ha detto il presidente della Regione Roberto Occhiuto, con riferimento alla riforma che nel 2023 ha portato alla nascita del Consorzio unico di bonifica attraverso la messa in liquidazione dei preesistenti 11 enti consortili. L’occasione per Occhiuto di fare il punto della situazione è stata la conferenza stampa del commissario del Consorzio unico di bonifica, Giacomo Giovinazzo, per illustrare il bilancio dell’attività nel 2025 e le prospettive per il futuro. All’incontro è presente anche l’assessore regionale all’Agricoltura Gianluca Gallo.

La riforma

«Vi ricordate quante polemiche ci furono, anche da parte delle organizzazioni professionali che oggi invece salutano con favore questa riforma?». Così ha esordito Occhiuto, aggiungendo: «Certo, è una riforma che va accompagnata e sostenuta, come accade quando si introducono cambiamenti importanti. I Consorzi di bonifica erano diventati dei veri baracconi: non facevano bonifica, non garantivano servizi, non pulivano i canaloni, in una regione complessa come la Calabria, dove la manutenzione del territorio è fondamentale, così come la possibilità di fornire acqua all’agricoltura. Oggi – ha evidenziato il presidente della Regione – il Consorzio unico sta lavorando con impegno su questi fronti, grazie all’operato di Giovinazzo e al contributo dei tanti dipendenti che ogni giorno rendono possibili le attività. Sono loro i veri protagonisti. Siamo contenti di aver restituito serenità a questi lavoratori. Ricordo quando i dipendenti di alcuni consorzi arrivavano a minacciare gesti estremi, come buttarsi dai tetti, perché non ricevevano il dovuto pagamento. Grazie a questa riforma – ha proseguito – abbiamo risolto diversi problemi; altri dovranno essere affrontati dal Consorzio, ma abbiamo tempo e volontà per farlo».

Il tema delle concessioni idroelettriche

Per quanto riguarda le concessioni idroelettriche, Occhiuto ha osservato: «Stiamo facendo delle valutazioni perché abbiamo ereditato concessioni molto datate. Sarebbe bello che si potessero fare le gare, ma le gare devono essere fatte a livello europeo, con regole uguali per tutti. In alternativa, bisogna assolutamente rinegoziare le concessioni, perché l’idroelettrico è una risorsa importante per la Calabria e non può essere ceduta senza alcun beneficio per i cittadini». (a. cant.)

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