Agenzia di scommesse abusiva nel Reggino, denunciato il titolare: consentiva il gioco ai minori
Aveva presentato richiesta per l’apertura di un internet point ma i locali erano stati attrezzati con ben 13 postazioni informatiche

GIOIA TAURO I carabinieri della stazione di Gioia Tauro, nell’ambito di un mirato servizio di controllo del territorio volto alla verifica della regolarità delle attività commerciali e al contrasto del gioco d’azzardo illegale, hanno deferito in stato di libertà un uomo, titolare di un centro scommesse.
L’intervento, scaturito dal fiuto investigativo e dalla costante presenza dell’Arma nel centro cittadino, ha permesso di individuare un’agenzia di scommesse pienamente operativa ma risultata completamente abusiva. All’interno dei locali i militari hanno sorpreso due giovani scommettitori, uno dei quali minorenne, intenti a utilizzare postazioni di gioco regolarmente connesse e funzionanti.
I successivi accertamenti, condotti con tempestività dai carabinieri in collaborazione con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Reggio Calabria, hanno fatto emergere una situazione di totale illegalità amministrativa e penale. L’attività veniva infatti esercitata in assenza della licenza di pubblica sicurezza e di qualsivoglia titolo abilitativo rilasciato dall’Agenzia dei Monopoli o dal Comune. Nonostante l’interessato avesse presentato una semplice richiesta per l’apertura di un “internet point”, i locali erano stati attrezzati come una vera e propria sala scommesse, con ben 13 postazioni informatiche complete di stampanti termiche per la gestione delle giocate.
I carabinieri hanno posto sotto sequestro l’intero locale, esteso a circa 100 metri quadrati, e di tutte le apparecchiature elettroniche presenti, mentre il titolare dovrà rispondere dinanzi alla Procura della Repubblica di Palmi di esercizio abusivo di attività di giuoco e scommessa e della violazione delle norme che vietano la partecipazione dei minori ai giochi con vincite in denaro.