di Luca Latella
CORIGLIANO ROSSANO Due nuovi casi positivi al coronavirus, oltre 170 persone in quarantena, otto pazienti in attesa dell’esito del tampone. Sono questi i numeri che gravano su Corigliano Rossano, dopo i due nuovi contagi annunciati nella notte dal sindaco Flavio Stasi. E fra questi vi è anche un medico di base.
Fino a ieri erano otto i pazienti positivi al Covid-19 e nell’ultime ore sono saliti a dieci complessivi. I due, come dichiarato dal primo cittadino, sono stati ricoverati all’Annunziata di Cosenza.
In netto aumento, ancora, sono le persone in quarantena. I numeri potrebbero ulteriormente gonfiarsi perché da quanto appreso l’Asp starebbe ricostruendo il quadro dei contatti del medico di base, anche se molti dei circa 170 già in isolamento sarebbero slegati dal medico stesso. E sempre a proposito di “numeri”, a Corigliano Rossano sono attesi altri otto referti dai test nelle prossime ore.
I coriglianorossanesi, diligentemente, stanno rimanendo a casa, anche se non mancano – seppur sporadici – episodi di violazione delle ordinanze e diverse denunce delle forze dell’ordine.
L’ulteriore giro di vite del sindaco ha incentivato ulteriormente a non uscire di casa. Con l’ultima ordinanza Stasi ha, in sostanza, dichiarato il coprifuoco dopo le 18,30 ed il sabato pomeriggio e la domenica, per tutti indistintamente, alimentari e farmacie comprese.
Anche a Corigliano Rossano, intanto, si teme la seconda ondata di ritorno dopo la decisione del governo di chiudere le attività produttive non necessarie. I controlli saranno serrati per i mezzi privati, mentre già una settimana i pullman in arrivo in città possono effettuare una unica fermata su tutto il territorio comunale, a Corigliano scalo, proprio per consentire una migliore verifica sui viaggiatori che, come stabilito dal presidente della Regione, Jole Santelli, dovranno comunque sottoporsi alla quarantena volontaria. (l.latella@corrierecal.it)
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