CATANZARO Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Catanzaro ha accolto la richiesta della Procura della Repubblica e ha archiviato l`accusa di abuso d`ufficio nei confronti di sette assessori della giunta regionale e di un dirigente nell`ambito dell`inchiesta sulla nomina di Alessandra Sarlo a dirigente generale del Dipartimento controlli della Regione. Il decreto di archiviazione riguarda gli assessori regionali Francescantonio Stillitani (difeso all`avv. Francesco Izzo), Giacomo Mancini (avv. Vincenzo Adamo), Giuseppe Gentile (avv.ti Andrea Gentile e Guido Siciliano), Pietro Aiello (avv.ti Andrea Gentile e Vincenzo Joppoli), Antonio Caridi (avv. Natale Polimeni), Mario Caligiuri (avv. Nunzio Raimondi) e Francesco Pugliano (avv. Francesco Laratta); e la dirigente Rosalia Marasco difesa dall`avv. Roberto Le Pera.
Nell`ambito della stessa inchiesta, nelle settimane scorse, la Procura ha emesso l`avviso di conclusione delle indagini nei confronti del Presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti, del vice presidente, Antonella Stasi, e dell`assessore al personale, Domenico Tallini. L`inchiesta avviata dalla Procura riguarda la nomina di Alessandra Sarlo, avvenuta nell`agosto 2011 dopo che un avviso interno non aveva portato all`individuazione di un candidato che avesse i requisiti per l`incarico nella nuova struttura Controlli. La stessa Sarlo, nel 2010, è stata, per un breve periodo, commissario dell`Azienda sanitaria provinciale di Vibo Valentia. Alessandra Sarlo è la moglie del giudice Vincenzo Giglio, arrestato nel novembre 2011 nell`ambito dell`inchiesta della Dda di Milano sulle attività in Lombardia della cosca Lampada della `ndrangheta.
x
x