FAGNANO C. Tira una brutta aria a Fagnano Castello. E Gennaro Mollo, segretario cittadino di Rifondazione comunista, se n`è accorto per primo. Ignoti, la notte scorsa, hanno bruciato un piccolo capannone in cui teneva alcuni animali da pascolo, in maggioranza pecore e tutto il terreno circostante, di proprietà della Curia. Il gesto è stato subito censurato dai partiti del centrosinistra del centro dell`Esaro. Sel, Comunisti italiani, Idv, Socialisti e Pd hanno hanno sottolineato la circostanza che l`intimidazione sia arrivata dopo una denuncia di Mollo riguardo a un`inchiesta aperta dalla Procura di Cosenza su una serie di appalti per lavori pubblici banditi dal Comune. Rispetto a questa indagine, l`opposizione chiede un dibattito in consiglio comunale. Si tratta di un procedimento affidato al pm Adriano Del Bene e partito dopo una denuncia risalente al 2008. Nei giorni scorsi, due avvisi di garanzia sarebbero stati notificati a un consigliere comunale e a un imprenditore. Subito dopo, il segretario del Prc aveva chiesto le dimissioni del sindaco o, per lo meno, che il primo cittadino, Luigi Brusco (in passato aveva ridotto a «pure fantasie» le accuse), chiarisse i contorni della vicenda.
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