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Due giorni per (ri)scoprire le bellezze crotonesi

CROTONE L’idea è quella di collegare le varie aree della provincia di Crotone. Aree naturali, luoghi affascinanti che attualmente non possono certamente dirsi valorizzate. Ci proverà la Provincia d…

Pubblicato il: 06/09/2011 – 12:58
Due giorni per (ri)scoprire le bellezze crotonesi

CROTONE L’idea è quella di collegare le varie aree della provincia di Crotone. Aree naturali, luoghi affascinanti che attualmente non possono certamente dirsi valorizzate. Ci proverà la Provincia di Crotone, che per l’8 e il 9 di Settembre ha organizzato una due giorni intorno ad un futuro progetto che porterà il nome di “Kroton Parchi” e che partendo dall’area marina protetta di Crotone-Isola di Capo Rizzato arriverà fino alla Sila crotonese. Il presidente della Provincia, Stanislao Zurlo ha chiarito che per ora «esiste solo la volontà progettuale, invece di mostrare carte a chi poi dovrà approvare e mutuare l’iniziativa, si darà dimostrazione concreta di quanto il crotonese sia una terra meravigliosa, non solo agricola ma carica di storia e di cultura». Sono stati invitati sindaci, consiglieri provinciali, rappresentanze regionali e nazionali. Si vorrebbe concretizzare in qualche mese anche se per questo sarà necessario l’apporto della Regione Calabria. Aiuto anche finanziario. Presente alla conferenza stampa tenuta presso l’ente intermedio, l’assessore all’Ambiente della Regione Calabria, Francesco Pugliano che aveva in passato già tentato di realizzare un progetto simile ma ora «siamo intenzionati ad avviare questo tipo di attività turistico-culturale anche in Regione e stiamo coinvolgendo i consiglieri della provincia di Crotone e di Cosenza, entrambi i territori ne sono interessati».
Un percorso voluto e organizzato dal Vice di Zurlo, Ubaldo Prati che ha sottolineato che «la futura fruibilità di questa innovativa idea turistica potrebbe rinnovare l’interesse anche per i castelli presenti nel crotonese e per le Chiese bizantine sparse sul territorio». Dunque, una fase embrionale che non permette di ipotizzare i costi di queste attività che si spera verranno anche sposate dagli operatori turistici della zona. Pugliano ha infine aggiunto che da questa prima proposta potrebbe venire fuori anche l’idea di riattivare il percorso ferroviario Paola-Crotone attualmente abbandonato. Una speranza anche per riprendere le zone montane del crotonese che giacciono dimenticate in uno scenario incantato e si spera che il tutto conceda anche all’area marina protetta un maggiore controllo.

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