REGGIO CALABRIA È andata deserta la seduta di prima convocazione del consiglio comunale di Reggio, chiamato ad occuparsi del riequilibrio di bilancio. Atto che avrebbe dovuto essere approvato entro il 30 settembre scorso ma che solo adesso è stato portato all’esame del civico consesso e che potrà essere licenziato entro domani, in forza della deroga al termine ordinario concessa dal prefetto Luigi Varratta.
In attesa che il provvedimento sia discusso nella seduta di seconda convocazione, emerge un episodio che desta perplessità e getta un’ombra pesante sulla regolarità della riunione della commissione Bilancio, che lo scorso 19 ottobre ha espresso parere favorevole al provvedimento. L’articolato ha infatti ottenuto il via libera all’esito di una votazione che in cui i voti favorevoli hanno sono stati pari a quelli contrari: sei a sei. In tal caso, il regolamento delle commissioni stabilisce che l’atto amministrativo in questione si consideri approvato.
Ma c’era un’assenza pesantissima, in quella seduta. Un’assenza certamente decisiva: quella del consigliere comunale Aldo De Caridi, già candidato a sindaco di Reggio per Italia dei valori, Sel e Pdci. Quest’ultimo, contattato telefonicamente, spiega il motivo della sua defezione che si tinge di giallo: «Stranamente, questa volta la convocazione per i lavori della commissione non è arrivata alla mia email personale, che generalmente viene utilizzata per le comunicazioni che mi arrivano da parte degli organi istituzionali del consiglio comunale. È invece pervenuta alla mia mail ufficiale del Comune». E fin qui, al di là dell’invio a un altro indirizzo di posta elettronica (circostanza che comunque avrà pure una sua spiegazione), non c’è nulla di particolarmente strano. Ciò che invece stupisce è il seguito di quanto denunciato da De Caridi: «Nel documento che mi è stato inviato per via telematica, la convocazione dell’organismo consiliare era calendarizzata per lunedì 17, martedì 18 e giovedì 20 ottobre, ma non per mercoledì 19». Guarda caso, proprio la giornata in cui il riequilibrio del bilancio ha ottenuto il disco verde. Secondo il consigliere comunale, comunque, non finirà qui: «Chiederò di far luce sull’accaduto e soprattutto eccepirò l’irregolarità dei lavori della commissione, che sono invalidi».
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