Ecco chi rappresenta la Calabria nel governo di Mario Monti
Nel nuovo governo che Mario Monti si appresta a presentare alle Camere per il voto di fiducia, c`è spazio anche per la Calabria. E questa volta, a differenza di quanto avvenuto nel recente passato, l…

Nel nuovo governo che Mario Monti si appresta a presentare alle Camere per il voto di fiducia, c`è spazio anche per la Calabria. E questa volta, a differenza di quanto avvenuto nel recente passato, la regione è rappresentata ai massimi livelli dal catanzarese Antonio Catricalà che nella prima riunione del governo è stato nominato sottosegretario alla presidenza del Consiglio. Già segretario generale di Palazzo Chigi e presidente (la nomina risale al 2005) dell`Authority garante per la concorrenza, Catricalà si è formato in una famiglia a forte impronta repubblicana (suo padre era il segretario provinciale del Pri di La Malfa) e in quella scuola che ha sfornato tante intelligenze calabresi, da Corrado Alvaro a Gianni Amelio, ovvero il liceo classico del capoluogo calabrese “Pasquale Galluppi”. Da lì è partita una carriera fulgida: laureato alla Sapienza di Roma con 110 e lode a soli 22 anni e subito nominato, a seguito di concorso, assegnista universitario presso la prima cattedra di Diritto privato. Due anni più tardi vince il concorso in magistratura e supera nello stesso tempo l`esame di abilitazione all`esercizio della professione forense. Successivamente supera il concorso per procuratore di Stato e, a 27 anni, per avvocato dello Stato, quindi, nel 1982, diventa consigliere di Stato. Un`accelerazione continua che gli consente di attirare su di sé l`attenzione dell`establishment statale che gli affida progressivamente incarichi sempre più impegnativi. L`ascesa non si ferma qui: Catricalà diventa presidente e componente di collegi amministrativi, collabora con l`ufficio legislativo della presidenza del Consiglio dei ministri, viene nominato capo di gabinetto e consigliere giuridico in diversi ministeri. Gli impegni istituzionali non gli hanno impedito di proseguire quelli accademici: Catricalà è attualmente docente di Diritto dei consumatori alla Luiss di Roma.
Negli ultimi tempi il nome del giurista catanzarese è tornato d`attualità dopo che l`Authority garante della concorrenza ha bocciato la convenzione sottoscritta dalle Regioni Calabria e Lombardia che affidava a “Infrastrutture Lombarde” il compito di seguire tutti gli step per la realizzazione di quattro nuovi ospedali. L`accordo, firmato nel dicembre dello scorso anno, prevedeva appunto l`assistenza tecnica da parte dell`azienda, integralmente detenuta dalla Regione Lombardia, per realizzare gli ospedali di Catanzaro, di Gioia Tauro, di Vibo Valentia e della Sibaritide. Il “niet” da parte del Garante, Antonio Catricalà, sarebbe stato motivato dal fatto che l`accordo sottoscritto produce «un indebito favore al Pirellone».
Ora la nomina nel governo di Monti a conferma delle buone relazioni che Catricalà ha saputo mantenere in questi ultimi anni con centrodestra e centrosinistra. Se questo è il governo delle larghe intese, Catricalà forse ne rappresenta (assieme a Monti) la migliore espressione.