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Treni soppressi, la Calabria si ribella

Continuano le polemiche e le proteste in Calabria contro la soppressione dei treni. «La decisione dei vertici aziendali delle Ferrovie dello Stato di sopprimere, entro il 12 dicembre, ben ventuno tre…

Pubblicato il: 16/11/2011 – 16:11
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Treni soppressi, la Calabria si ribella

Continuano le polemiche e le proteste in Calabria contro la soppressione dei treni. «La decisione dei vertici aziendali delle Ferrovie dello Stato di sopprimere, entro il 12 dicembre, ben ventuno treni a lunga percorrenza, destinati a collegare la Calabria con le più importanti città del Paese, qualora fosse confermata, imporrebbe a ciascun amministratore di questa terra uno scatto di orgoglio e una presa di posizione decisa, ben al di là del colore politico». Lo sostiene Orladino Greco, sindaco del Comune di Castrolibero e vicesegretario federale del Movimento per le autonomie (Mpa). «L`Mpa è l`unico partito – afferma Greco – concretamente impegnato, nell`attuale scenario, in difesa del sud d`Italia; deciso ad affrontare la questione meridionale sul campo, a differenza di chi si accontenta, invece, di stigmatizzarla in sigle vuote di contenuti, davvero poco improntate all`appartenenza. Il folle piano di riordino messo a punto da Trenitalia s`inserisce nel solco dell`azione di una parte politica, quella della Lega Nord, che ha basato la sua esperienza di governo su una linea di stampo antimeridionalista, con aggressività e ferocia. Facendo del Mezzogiorno un facile capro espiatorio su cui scaricare tutti i mali del Paese». «Ebbene – aggiunge Greco – è tempo che il sud d`Italia, iniziando dalla Calabria, alzi la testa. Non possiamo più rimanere inermi davanti alle umiliazioni che i “signori” di turno decidono di impartirci». «Credo in tutta franchezza – prosegue il sindaco di Castrolibero – che questo sia il tempo di decisioni coraggiose e di dire basta a politiche leghiste che guardano all`intero meridione d`Italia come a un convoglio da sopprimere.
«Una inaccettabile violazione del diritto alla mobilità di migliaia di cittadini e giustificazioni da considerare inammissibili dell`azienda del gruppo Ferrovie dello Stato, che abbandona parte del territorio nazionale e divide l`Italia, condannando all`emarginazione intere regioni». Così il presidente del consiglio regionale, Francesco Talarico, annuncia una riunione del Consiglio dedicata alle strategie di Trenitalia nei confronti del Sud e della Calabria in particolare. «C`è una continuità territoriale da garantire – aggiunge Talarico – assieme alla libertà di circolazione delle persone e delle merci, garantendo a tutti pari opportunità. Chiederemo a tutti i parlamentari eletti in Calabria di unirsi alle decisioni che il Consiglio assumerà. Invieremo le determinazioni della massima assemblea legislativa della Calabria al nuovo governo perché intervenga a correggere le politiche negative di Trenitalia e ai presidenti di Camera e Senato perché valutino l`esigenza di avviare un`inchiesta parlamentare sulla politica dei trasporti operata da questa azienda nel Sud e interesseremo il presidente della Repubblica, punto di riferimento di tutti i cittadini italiani e garante della Costituzione e quindi di quel principio secondo cui tutti i cittadini hanno pari dignità sociale nel nostro Paese».

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