CATANZARO «Oggi si pone la parola fine ad un percorso iniziato nel 1997, ma fermo dal 2001, che dispone il passaggio della proprietà dallo Stato alla Regione del patrimonio immobiliare e infrastrutturale utilizzato dalle Ferrovie della Calabria». Lo ha detto l`assessore regionale al Bilancio, Giacomo Mancini, presentando la stipula del verbale di trasferimento alla Regione di beni, impianti e infrastrutture dell`ex gestione commissariale governativa delle Ferrovie della Calabria. «L`amministrazione guidata dal governatore Giuseppe Scopelliti oggi – ha aggiunto Mancini – ottiene un risultato molto importante e qualificante che consente alla Regione di avere tutta la proprietà di immobili e infrastrutture di un certo valore. Oggi noi abbiamo davanti la possibilità di percorrere due strade: da una parte quella di valorizzare gli immobili di particolare pregio e dall`altra quella di alienare tutta una serie di capannoni, terreni, tracciati, stazioni e caselli ferroviari con i quali fare cassa e utilizzare questa cassa per offrire altri servizi ai calabresi». «In un quadro nel quale le risorse sono sempre di meno – ha aggiunto Mancini – utilizzare il patrimonio per valorizzarlo e per introitare risorse alienandolo è, ritengo, un punto di merito per la nostra amministrazione». La procedura che trova compimento oggi, è stato spiegato, deriva dagli effetti di una legge del 1997 che ha trasferito la competenza dei trasporti a livello regionale. Attraverso quella normativa, oltre che i servizi, si trasferiva anche la proprietà. «Fino ad ora – ha detto ancora Mancini – la proprietà risultava trasferita negli auspici e non nei fatti. Oggi con la stipula di questo atto i cespiti passano alla Regione». Il verbale oltre che dalla Regione è stato sottoscritto dai rappresentanti di Agenzia del demanio, ministero dei Trasporti e della navigazione, dipartimento Bilancio e patrimonio, dipartimento Infrastrutture e Lavori pubblici e Ferrovie della Calabria.
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