Reppucci chiama la Caporale: il consiglio comunale di Catanzaro sarà sciolto

CATANZARO Il commissario prefettizio si insedierà al Comune di Catanzaro nei primi giorni del nuovo anno. Lo ha comunicato questa mattina, nel corso di una telefonata, il prefetto del capoluogo regionale, Antonio Reppucci, al vicesindaco facente funzioni Maria Grazia Caporale. Via libera, dunque, allo scioglimento del consiglio comunale. Reppucci, durante la conversazione telefonica, avrebbe confermato la volontà del Viminale a procedere subito con l`invio del commissario a Palazzo de Nobili.  La comunicazione sarebbe già pronta, ma sarà necessario attendere i venti giorni utili (la scadenza è fissata il 7 gennaio) concessi a Michele Traversa perché le sue dimissioni da sindaco della città diventino definitive.
Il commissario avrà il compito di traghettare Catanzaro a nuove elezioni che, con tutta probabilità, dovrebbero svolgersi il prossimo mese di aprile.
Svanisce, dunque, la speranza (caldeggiata da alcuni colonnelli del Pdl catanzarese come Mimmo Tallini e Piero Aiello) di un`amministrazione comunale targata Maria Grazia Caporale, vice di Traversa, prima donna con i gradi di sindaco nella storia della città. In realtà le manovre elettorali sono già iniziate da tempo in entrambi gli schieramenti. Sul fronte del centrodestra rimane in pole, per la candidatura a sindaco, Sergio Abramo, ma la designazione del presidente della Sorical non è poi così scontata. Così come non è scontata, sul fronte del centrosinistra, una ricandidatura di Salvatore Scalzo. Il giovane esponente del Pd dovrà soprattutto tenere a bada i mugugni di una parte del suo partito (capeggiata dal consigliere regionale Piero Amato) che vorrebbe puntare su una figura di maggiore esperienza.