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La `ndrangheta dietro l`elezione di Ponzoni in Lombardia

Ci sarebbe la `ndrangheta dietro le elezioni regionali del 2005 in Lombardia. È quanto emerge dall`ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Monza nei confronti dell`ex assessore M…

Pubblicato il: 16/01/2012 – 19:31
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La `ndrangheta dietro l`elezione di Ponzoni in Lombardia

Ci sarebbe la `ndrangheta dietro le elezioni regionali del 2005 in Lombardia. È quanto emerge dall`ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Monza nei confronti dell`ex assessore Massimo Ponzoni che sarebbe stato eletto con i voti delle cosche. L`accusa per lui è di bancarotta fraudolenta. Il politico, attuale consigliere regionale del Pdl, è al centro dell`inchiesta sul crac della società «Il Pellicano». In manette sono finiti anche Filippo Duzioni, l`assessore all`Urbanistica del Comune di Desio Antonino Enrico Brambilla, il direttore dell`ufficio tecnico dello stesso ente Rosario Perri e il consulente Franco Riva. Per i primi due il gip ha disposto il carcere mentre Perri e Riva hanno avuto il beneficio degli arresti domiciliari.
Nell`ambito delle indagini sarebbero emersi contatti con la `ndrangheta. È lo stesso gip di Monza, Maria Rosaria Correra, in un passaggio del provvedimento di arresto, a  parlare di «serialità delle condotte analizzate», di «un radicato e diffuso sistema di illegalità che presenta, come dato comune, l’asservimento della funzione pubblica all’interesse privato».
Ma secondo il giudice per le indagini preliminari «a rendere più allarmante la valutazione di questo contesto affaristico, risulta la accertata ingerenza di esponenti del crimine organizzato».
Parole dettate anche dall`esito di una perquisizione in seguito alla quale la guardia di finanza aveva rinvenuto un file nel pc della sorella di Ponzoni («ha contribuito all’organizzazione delle campagne elettorali del fratello») che conteneva il curriculum vitae di Annunziato Moscato, arrestato nel luglio 2010 nella maxi inchiesta “Infinito”, coordinata dalla Dda di Milano, contro la ’ndrangheta.
Secondo il gip Correra, infine, «il fatto che una “costola” dell’organizzazione criminale ’ndrangheta abbia veicolato voti su Ponzoni, per lo meno in relazione alle consultazioni elettorali regionali del 2005, risulta, peraltro, riferito dallo stesso interessato, il quale, a seguito dell’ottimo risultato conseguito nelle ultime elezioni regionali del marzo 2010, si compiaceva con tale Alessandro di aver fatto a meno, questa volta, dei voti provenienti da quel contesto, con ciò confermando che a detto bacino elettorale aveva invece attinto nel passato».
«Mi son tolto di mezzo la grande soddisfazione di arrivare primo…, secondo sono arrivato con Carugo e terzo mi sono tolto i voti di certi personaggi affiliati a certi clan». È la frase di Ponzoni che lascerebbe poco spazio a dubbi circa i contatti tra l`ex assessore regionale della Lombardia con soggetti legati alle cosche.

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