Boemi: «Pubblicate procedure per un miliardo e trecento milioni»
CATANZARO «In 24 mesi la Stazione unica appaltante della Calabria ha pubblicato procedure per un totale di un miliardo e 349 milioni di euro» e in materia di sanità «sono state conseguite economie di…

CATANZARO «In 24 mesi la Stazione unica appaltante della Calabria ha pubblicato procedure per un totale di un miliardo e 349 milioni di euro» e in materia di sanità «sono state conseguite economie di spesa per oltre 121 milioni di euro, con percentuali di ribasso nelle singole procedure di assoluto rilievo nazionale poiché l`abbattimento della base d`asta è variato dal 13% per la fornitura di farmaci, al 30% per la fornitura di materiali per laboratori, al 43% per disinfettanti e detergenti ospedalieri». Lo ha detto l`ex pm Salvatore Boemi, commissario della Stazione unica degli appalti della Regione Calabria, incontrando i giornalisti a Catanzaro per illustrare i risultati del biennio 2010-2011. «La trasparenza negli appalti – ha aggiunto Boemi – è un argomento che scotta e che divide ma la si smetta nel dire che il meridione d`Italia è la parte piu arretrata e negativa, perché se la corruzione persiste in materia non è certo colpa della Calabria che uno strumento di contrasto se lo è dato e lo ha reso operativo. Bisogna chiedersi perché la Sua calabrese è l`unica in attività a livello nazionale nonostante l`allora ministro dell`Interno Roberto Maroni abbia predisposto la normativa nazionale dal 2010? Gradirei avere una risposta».
«LA SUA NON HA TITOLARITA` SULLA COSTRUZIONE DI NUOVI OSPEDALI» «La Stazione unica appaltante della Regione non ha titolarità di intervento sulle procedure per la realizzazione dei quattro nuovi ospedali in Calabria. Anche se, personalmente, una convenzione trentennale di utilizzo dei servizi non l`avrei fatta. Si poteva lavorare politicamente in modo diverso sul limite massimo da concedere al partner». Lo ha detto il commissario della Sua calabrese Salvatore Boemi rispondendo ad una domanda sulla questione al centro di uno scambio di comunicati tra il presidente del Comitato di sorveglianza della Sua, Ivan Cicconi, e il governatore, Giuseppe Scopelliti, in relazione alla costruzione dei nuovi presidi ospedalieri e all`incarico affidato dalla Regione Calabria a Infrastrutture lombarde Ilspa, società strumentale della Regione Lombardia. Boemi ha ricostruito con i giornalisti i passaggi relativi al coinvolgimento della Sua nella vicenda al centro anche di una polemica tra la Regione e la Cgil, a partire dall`ordinanza dell`allora presidente della Regione Agazio Loiero che diede il via alla procedura di realizzazione degli ospedali affidando al presidente del comitato Sua Cicconi e al commissario Boemi lo svolgimento preliminare delle gare. Dopo le elezioni regionali che segnarono il cambio di maggioranza, Boemi ha detto di avere comunicato al presidente Scopelliti che, sul piano amministrativo, il commissario non poteva operare in materia. Successivamente Scopelliti ha prodotto una nuova ordinanza avocando a sé la questione e chiedendo e ottenendo dalla Sua la messa a disposizione del supporto logistico, amministrativo e giuridico. A questo punto è entrata in gioco la società Infrastrutture lombarde. «Quando il presidente del Comitato di sorveglianza Cicconi ha chiesto alla Sua le carte, alla luce della richiesta avanzata dalla Cgil – ha sostenuto Boemi facendo riferimento al botta e risposta dei mesi scorsi tra Cicconi e Scopelliti– gli abbiamo fatto presente che doveva chiederle al presidente della Regione perché il bando è stato pubblicato per conto del governatore, in qualità di commissario per l`emergenza. Ancora oggi l`ex presidente del Comitato di sorveglianza della Sua continua a sostenere di essere triste perché non gli sono state date le carte, ma le carte doveva chiederle al presidente e non a noi».
CANDIDATO A SINDACO DI PALMI
«Ho ricevuto una proposta seria e ho chiesto che si verificassero le condizioni. Non sono un politico, non ho tessere e non intendo prenderne. Come momento di impegno civico sarei onorato di rappresentare le istanze dei cittadini di Palmi ma ci devono essere i presupposti». Lo ha detto Salvatore Boemi in relazione alla proposta di candidatura fattagli dal centrosinistra a sindaco di Palmi. «Ho comunicato al presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti – ha aggiunto Boemi – che, pur essendo in scadenza alla Sua, sono a disposizione per proseguire il lavoro avviato. Attendo risposte che dovrebbero arrivare a giorni. I due compiti non sono giuridicamente incompatibili, lo sarebbero politicamente. Ma io non sono un politico. Sono convinto comunque che la Sua non abbia bisogno di un magistrato o di Boemi per andare avanti. Resterò in ogni caso a disposizione fino a quando non ci sarà un sostituto».