Annullato il sequestro di beni di un imprenditore lametino

LAMEZIA TERME Il Tribunale della libertà di Catanzaro ha annullato il sequestro preventivo per equivalente che era stato emesso dal gip del tribunale di Lamezia Terme, su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti dell`imprenditore Giovanni Gentile. Secondo l`accusa, Gentile avrebbe omesso di dichiarare ricavi, nell`anno di imposta 2008, per circa un milione e mezzo di euro, e per tale motivo gli erano stati sequestrati beni per un valore complessivo di circa mezzo milione di euro.
Il Tribunale della libertà ha condiviso le argomentazioni con cui la difesa, rappresentata dall`avvocato Giuseppe Spinelli, ha confutato l`esistenza di indizi di reato nei confronti di Gentile e ha disposto l`immediata restituzione in suo favore del patrimonio che gli era stato sequestrato.