Si concluderà lunedì 23 luglio a Castrovillari l’intensa settimana all’insegna del grande jazz internazionale organizzata dall’Associazione culturale Picanto nel magico scenario del neo-ristrutturato Castello Aragonese e inserita nella programmazione dell’11° Peperoncino Jazz Festival, rassegna musicale itinerante ricca di eventi culturali correlati – quest’anno ribattezzata nel nome del circuito regionale Calabria Jazz – iniziata lo scorso 1° luglio e in programma fino al 10 settembre nelle località più belle della Calabria.
A salire per primo sul palco allestito nel chiostro del Protoconvento francescano (in caso di pioggia, lo spettacolo si terrà nel Teatro Sybaris) sarà Mario Panebianco, che, animato dalla sua “passione feroce” per la musica ed in particolare per la musica di Keith Jarrett, in piano solo proporrà un omaggio al grandissimo pianista intraprendendo la titanica avventura di riproporre la prima parte del “The Koln Concert” (album che rappresenta una pietra miliare della musica contemporanea, registrato il 24 gennaio 1975 a Koln, in Germania, di recente trascritto integralmente dai due pianisti giapponesi Yukiko Kishinami e Kunihiko Yamashita) e, a seguire, altre due improvvisazioni sempre ispirate alla musica jarrettiana.
Dopo di lui, sul palco salirà il formidabile trio capitanato da David Kikoski, da molti anni uno dei più completi e efficaci pianisti presenti sulla scena jazz mondiale (vanta un curriculum impressionante sia come leader che come sideman, avendo suonato, tra gli altri, con Roy Haynes, Al Foster, John Scofield, Michael Brecker, Chris Potter, Chick Corea, John Patitucci, Toots Thielemans e Marcus Miller), accompagnato, per l’occasione da altri due eccellenti musicisti quali il solido Ed Howard al contrabbasso e il creativo Nasheet Waits alla batteria.
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