Due calabresi nel movimento politico di Oscar Giannino

LAMEZIA TERME Dieci proposte per «cambiare la politica, fermare il declino, tornare a crescere». Il giornalista economico Oscar Giannino lancia la sfida di un nuovo movimento per i liberali italiani. Ne fanno già parte i calabresi Beniamino Quintieri e Florindo Rubbettino. Il primo, cosentino di nascita, è preside della facoltà di Economia dell`Università Tor Vergata di Roma. L`altro è da tempo impegnato nel campo dell`editoria e della grafica ed è già stato presidente dei giovani industriali calabresi. Per entrambi si tratta del primo passo ufficiale nell`agone politico. Finora avevano scelto di restare nelle retrovie, preferendo il lavoro dietro le quinte all`impegno diretto.
Nei giorni scorsi è stato lo stesso Giannino, su Radio 24, nel corso del programma «Nove in punto, la versione di Oscar», a lanciare un appello a quei «liberali offesi e presi in giro in tutti questi anni». Un progetto «per meno Stato, meno spese, meno tasse, per un percorso di ripresa dell`economia italiana che metta insieme quelli che diventeranno ex produttori e quelli che non lo diventeranno mai». «Sottoscriveremo un appello comune, c`è un segmento che manca nell`offerta politica – dice -. L`appello rinvia a un documento programmatico più ampio: se otterrà molte adesioni, cosa che ovviamente mi auguro, si trasformerà in qualcosa d`altro».
E nell`appello a pagamento pubblicato da diversi quotidiani si auspica «la creazione di una nuova forza politica – completamente diversa dalle esistenti – che induca un rinnovamento nei contenuti, nelle persone e nel modo di fare politica. Cittadini, associazioni, corpi intermedi, rappresentanze del lavoro e dell’impresa esprimono disagio e chiedono cambiamento, ma non trovano interlocutori».