Pastore romeno ucciso a colpi di lupara a Rizziconi

RIZZICONI È avvolto dal mistero il movente del pastore romeno Gheorghe Cabaret, di 37 anni, ucciso stamattina in un agguato in località Acqua dei Monaci, tra Rizziconi e Taurianova. Dai primi atti d`indagine, diretti dal pm della Procura di Palmi Giuliano Masci, non sono emersi elementi tali da consentire all`attività investigativa d`imboccare una pista precisa. L`ipotesi che viene fatta è quella di una vendetta ma per capire i motivi per i quali è stata attuata si attendono eventuali risposte dagli ulteriori accertamenti investigativi. Cabaret, che non aveva precedenti penali e faceva il pastore per conto di un`azienda zootecnica di Rizziconi, era in Italia da cinque anni e non aveva mai avuto contatti con ambienti della criminalità. Si ritiene che possa avere visto o sentito qualcosa di compromettente, ma al momento non si è riusciti a capire quale fatto o circostanza ne abbia provocato l`omicidio. In ogni caso, fanno rilevare gli investigatori, deve trattarsi di un movente “importante”, viste le modalità con le quali il pastore è stato ucciso, con l`utilizzo di un fucile caricato a pallettoni con cui sono stati sparati tre colpi che lo hanno raggiunto alla testa ed al torace, e la meticolosità nell`organizzazione dell`agguato ai suoi danni. L`autopsia sul cadavere del pastore, disposta dal pm Masci, sarà effettuata domani nell`ospedale di Polistena.