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Mare sporco? Lo dicono bagnanti e guardia costiera

Liquami, schiuma, sporcizia e miasmi: è il quadro del mare calabrese fatto dai turisti. Legambiente non ci sta a passare da “nemico della Calabria” e rende note le decine di segnalazioni che ogni gio…

Pubblicato il: 22/08/2012 – 17:23
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Mare sporco? Lo dicono bagnanti e guardia costiera

Liquami, schiuma, sporcizia e miasmi: è il quadro del mare calabrese fatto dai turisti. Legambiente non ci sta a passare da “nemico della Calabria” e rende note le decine di segnalazioni che ogni giorno arrivano dalle spiagge calabresi.  Denunce, spiega una nota di Goletta Verde, che aumentano anno dopo anno. «Insieme a queste segnalazioni, Legambiente Calabria e Goletta Verde hanno raccolto anche una copiosa rassegna stampa relativa ai soli primi venti giorni di agosto, dove le notizie sul mare sporco, escludendo le notizie relative al monitoraggio scientifico della Goletta, sono davvero numerose. Dal primo al 20 agosto, troviamo almeno un articolo al giorno». Il presidente di Legambiente Calabria, Franco Falcone, spiega perché abbia deciso di raccogliere e rendere pubbliche alcune delle numerose segnalazioni di cittadini e turisti e alcuni articoli: «Perché Goletta Verde non può diventare il capro espiatorio di una situazione più che nota, per la quale non ci si può permettere di spendere energie in sterili polemiche ma che dovrebbe spingere, piuttosto, a risolvere senza ulteriori deroghe i pesanti problemi della depurazione in Calabria. È ridicolo prendersela con la nostra associazione, accusata di essere la causa del calo dell`afflusso turistico che invece va attribuito ai decenni di mancata gestione della depurazione e a una politica fondata su continui rimpalli di responsabilità. Il nostro intento non è mai stato quello di denigrare la Calabria. Siamo i primi ad amare la nostra terra. Al contrario, vogliamo sollecitare un rapido ed efficace intervento sul sistema depurativo, che riflette le sue carenze anche sulla balneazione e che non è più procrastinabile». Goletta Verde, prosegue la nota, «ricorda poi i dati resi noti dalla Guardia Costiera a fine maggio, di cui la Regione ha già abbondantemente preso atto: solo nel 2012 su 116 depuratori totali, 94 non hanno autorizzazione allo scarico, 23 sono stati sequestrati, 13 sono inattivi, 54 non sono conformi alle norme nazionali, 47 hanno gravi problemi manutentivi. Situazione identica per quanto riguarda la rete fognaria: 20 pompe di sollevamento sono inattive, 6 condutture sono intasate o danneggiate. Ben 58 gli illeciti penali già accertati, 103 quelli amministrativi. Pur senza voler mettere in discussione le buone intenzioni e gli impegni assunti dalla giunta Scopelliti, va segnalato come questi finora non si siano tradotti in risultati significativi».
«Quello della depurazione – afferma Legambiente – è un problema confermato anche dai dati Istat, che indicano la copertura di un adeguato servizio di depurazione solo per il 49,9% degli abitanti equivalenti. Su questo è necessaria una precisazione in merito alle dichiarazioni dell`assessore Pugliano circa la contestazione dei dati Istat (novembre 2009) sul servizio di depurazione della regione. Quei dati, frutto di un`elaborazione Legambiente su dati più che ufficiali, si riferiscono a due milioni di abitanti equivalenti e se fosse sfuggito l`aggettivo, specifichiamo che gli abitanti equivalenti totali urbani (Aetu) di una regione, sono la somma di popolazione residente, popolazione presente non residente, lavoratori e studenti pendolari, posti letto di alberghi, campeggi e alloggi per turisti». «Le analisi di Goletta Verde – ha sostenuto Giorgio Zampetti, responsabile scientifico nazionale Legambiente – non hanno fatto altro che certificare con i dati quello che tanti cittadini e turisti ogni giorno denunciano ovvero i numerosi casi di inquinamento delle acque che interessano il mare e che costituiscono l`unica vera minaccia per il turismo e per la valorizzazione di questa regione».

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