Rimborsi, Pasquale Tripodi indagato per truffa

REGGIO CALABRIA Del (presunto) “trucchetto” si chiacchiera da anni, più o meno in tutte le assemblee elettive calabresi. Questa volta, però, dalla maldicenza politica dei ben informati, si è passati a un`indagine condotta dalla Procura di Reggio Calabria. Nel mirino dei magistrati è finito il consigliere regionale del Gruppo misto, Pasquale Tripodi. Secondo gli inquirenti, Tripodi avrebbe dichiarato di essere residente a Messina (e non a Reggio Calabria) per ottenere una quota più alta dei già consistenti rimborsi previsti nel “contratto di lavoro” dei rappresentanti dei cittadini a Palazzo Campanella. Il punto è che l`ex consigliere regionale dell`Udc – è questa l`ipotesi della Procura – avrebbe mantenuto per anni la propria residenza oltre lo Stretto, pur vivendo e svolgendo la propria attività a Reggio. Un fatto, questo, che avrebbe garantito al politico una quota di rimborsi doppia rispetto a quella che teoricamente gli sarebbe spettata. I magistrati reggini indagano per truffa.