Alfano presenta la fase 2 del Pdl

Il giro di vite imposto da Angelino Alfano dopo lo tsunami Lazio che ha portato alle dimissioni della governatrice Renata Polverini, non prevede tentennamenti di sorta. Ai rappresentanti delle diverse regioni arrivati a via dell`Umiltà, il segretario del Pdl ha consegnato un mandato preciso: «Garantire la massima trasparenza per far sì che altri “casi Fiorito” non possano più verificarsi». Tra le misure che verranno da subito attuate c`è la previsione di affidare a società esterne la certificazione dei bilanci del gruppo. In questo senso, la Calabria si è già portata avanti avendo approvato nell`ultima seduta del consiglio regionale una legge ad hoc. «I nostri gruppi regionali poi si attiveranno per una revisione della spesa – continua ancora Alfano – e poi abbiamo deciso di mettere on line i conti per assicurare la massima trasparenza».
Una proposta che ha trovato d`accordo la delegazione calabrese (di cui facevano parte pure il governatore Peppe Scopelliti, il senatore Tonino Gentile e i consiglieri regionali Fausto Orsomarso e Alessandro Nicolò) presente alla riunione e guidata dal capogruppo Gianpaolo Chiappetta: «Ad Alfano ho detto che il gruppo Pdl della Regione Calabria sostiene con forza la scelta di essere rigorosi con chi non ha rispetto del denaro pubblico e pensa che politica altro non sia che uno strumento di facili guadagni».
«Oggi più che mai – aggiunge – è necessario uno scatto di determinazione ed orgoglio da parte del sistema politico nel suo complesso. Ieri il presidente della Regione Calabria, Peppe Scopelliti, ed il presidente del consiglio regionale, Franco Talarico, hanno deciso una chiara linea d`azione. Non sfugge a nessuno che il consiglio regionale calabrese, anzitempo, aveva già assunto decisioni sul contenimento dei costi della politica. Lunedì abbiamo fatto un ulteriore passo in avanti e altri ce ne saranno».