Scopelliti querelerà Talarico
CATANZARO Il presidente della Regione Giuseppe Scopelliti – informa una nota dell`ufficio stampa della giunta regionale – presenterà formale querela nei confronti del consigliere regionale Domenico T…

CATANZARO Il presidente della Regione Giuseppe Scopelliti – informa una nota dell`ufficio stampa della giunta regionale – presenterà formale querela nei confronti del consigliere regionale Domenico Talarico in merito all`interrogazione «chiaramente strumentale – sottolinea il presidente – dallo stesso presentata per avere notizie sul trasferimento a Reggio Calabria dell`ufficio del commissario straordinario delegato per la mitigazione del rischio idrogeologico e sulle attività poste in essere». «Il consigliere Talarico, amministratore di lungo corso e già assessore all`Urbanistica del Comune di Rende – aggiunge Scopelliti – non può ignorare che il commissario straordinario delegato è un organo nominato dal governo nazionale, titolare di contabilità speciale per le somme da utilizzare nella gestione dell`ufficio che deve rispondere per l`attività e rendicontare direttamente al ministero dell`Ambiente. Perché il consigliere Talarico tira in ballo il presidente della giunta, peraltro facendo chiari riferimenti al fatto che l`immobile in questione sarebbe di proprietà della dottoressa Sarlo, quindi ricollegandolo alle indagini in corso a Milano? Conseguentemente tutte le altre domande hanno lo stesso fine strumentale». «Il dottor Domenico Percolla – dice ancora Scopelliti– è il commissario straordinario nominato dal governo per la mitigazione del rischio idrogeologico in Calabria. Per cui è al ministero competente che il consigliere Talarico deve porre tali domande e non certamente al presidente della giunta. Da qui si evince la strumentalità dell`interrogazione presentata e se ne ravvisano gli elementi per una diffamazione in quanto nell`interrogazione Talarico individua il presidente della giunta regionale quale controllore pur essendo a conoscenza che il presidente non può esercitare alcun controllo sull`autonoma attività di gestione posta in essere da un commissario nominato dal governo».