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Maiolo: no alla smobilitazione di Carime

REGGIO CALABRIA «Chiederemo che domani venga discussa la mozione da me proposta, aperta al contributo di tutti i consiglieri, sulla vicenda Banca Carime, in cui si chiede alla giunta regionale di int…

Pubblicato il: 08/10/2012 – 20:10
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Maiolo: no alla smobilitazione di Carime

REGGIO CALABRIA «Chiederemo che domani venga discussa la mozione da me proposta, aperta al contributo di tutti i consiglieri, sulla vicenda Banca Carime, in cui si chiede alla giunta regionale di intraprendere ogni iniziativa utile per evitare la riduzione della presenza di Banca Carime sul territorio calabrese, garantendo il mantenimento dei livelli occupazionali e  la localizzazione degli uffici direzionali e sede legale nell`attuale sede di Cosenza». Lo afferma, in una nota, il consigliere regionale del Pd Mario Maiolo. «Il gruppo “Ubi Banca”, cui appartiene Banca Carime – aggiunge – ha assunto decisioni che riguardano le linee guida strategiche e gli obiettivi economici, finanziari e patrimoniali per il periodo 2011-2013/2015, in una logica di puro contenimento dei costi, che mirano essenzialmente ad un consistente abbattimento del costo strutturale del personale, motivato dalla crisi economica e dal contesto di recessione che ha colpito fra gli altri il sistema bancario. Purtroppo, l`istituto di credito meridionale, con tali decisioni, produrrà un forte impatto negativo sul territorio: 78 sportelli verranno chiusi, 79 filiali saranno trasformate in mini sportelli e la Direzione centrale di Banca Carime da Cosenza, a partire da gennaio 2013, verrà trasferita a Bari, con il rischio del conseguente trasferimento della sede legale fuori regione». «Banca Carime – dice ancora Maiolo – è un importante patrimonio per i calabresi in quanto è punto di riferimento della politica economica e finanziaria della regione. È infatti, per numero di addetti e per contribuzione fiscale, una delle principali aziende della Calabria, realizzando appunto  il più significativo dato di “raccolta” dei depositi dei calabresi e partecipa, inoltre, a svolgere la funzione di tesoreria della Regione Calabria. In quanto tale va preservato evalorizzato».

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