LE MANI SULLA LEONIA | Chi sono i Fontana
Un clan storico, alleato di ferro della potente famiglia Condello e nemico giurato dei De Stefano. La cosca guidata dal boss Giovanni Fontana rievoca i tragici fatti delle due guerre di mafie che tra…

Un clan storico, alleato di ferro della potente famiglia Condello e nemico giurato dei De Stefano. La cosca guidata dal boss Giovanni Fontana rievoca i tragici fatti delle due guerre di mafie che tra la fine degli anni `70 e l`inizio dei `90 insanguinarono Reggio Calabria. Con la morte del boss Giorgio De Stefano, ucciso nel novembre 1977, il fratello Paolo tentò di rafforzare il potere della sua famiglia intrecciando una serie di accordi e alleanze con altri gruppi della criminalità organizzata reggina e non solo. L`opera di Paolo De Stefano riuscì a creare una sorta di “santa alleanza” tra i De Stefano, i tTegano, i Condello, i Saraceno-Fontana di Archi, i fratelli Domenico e Pasquale Libri, Francesco Serraino, nella zona sud ovest di Reggio, Antonino Imerti, nel Villese e gli Zito di Fiumara di Muro. L`equilibrio, però, durò poco. Il carattere accentratore di Paolo De Stefano e la voglia di espandere il potere della sua famiglia crearono in breve tempo dissidi tra gli alleati e anche all`interno del clan stesso. Gli affiliati più rappresentativi iniziarono a risentire della posizione sempre più marginale in cui erano relegati. Tensioni che sfociarono nella seconda guerra di mafia culminata con l`omicidio di Paolo De Stefano. Due gli schieramenti in campo: da una parte i fedeli ai De Stefano i Tegano-Libri-Latella e i Fontana-Condello-Serralno-Rosmini. Solo l`intervento delle famiglie della provincia jonica e tirrenica riuscì a riportare la pace sullo Stretto. Nel nuovo quadro, secondo le dichiarazioni di diversi collaboratori di giustizia, la famiglia Fontana assunse il ruolo di cosca satellite del clan Condello con legami parentali con il “Supremo”, il boss Pasquale Condello.