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«Le competenze dell`Afor passino alle Unioni dei Comuni»

«Dopo il nulla di fatto sulla riforma dell`Afor, a causa dei differenti punti di vista sulla natura giuridica della nuova azienda, il consiglio regionale nella sua ultima seduta ha approvato alla qua…

Pubblicato il: 15/10/2012 – 10:36
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«Le competenze dell`Afor passino alle Unioni dei Comuni»

«Dopo il nulla di fatto sulla riforma dell`Afor, a causa dei differenti punti di vista sulla natura giuridica della nuova azienda, il consiglio regionale nella sua ultima seduta ha approvato alla quasi unanimità la legge sulla “gestione, tutela e valorizzazione del patrimonio forestale regionale”. Si tratta di un provvedimento di notevole importanza per il governo degli oltre 600.000 ettari di boschi, appartenenti per circa il 10% alla regione ed il restante 90% ai comuni ed ai privati». E` quanto afferma, in una nota, il presidente dell`Uncem Vincenzo Mazzei che sollecita l`assegnazione del settore forestazione alle Unioni dei Comuni che dovrebbero sorgere nella regione.
«Logica vorrebbe – aggiunge Mazzei – che l`assetto da dare alla forestazione, tenesse conto di tutto ciò e fosse funzionale agli indirizzi strategici della nuova normativa. Abbiamo espresso in ogni sede la netta contrarietà alla costituzione di una mega Azienda nella quale concentrare oltre alle competenze dell`Afor, anche gli interventi a favore della montagna. E ciò, non per difendere l`esistenza delle Comunità montane che hanno comunque svolto un`importante funzione a sostegno dei piccoli comuni e dei territori più marginali della nostra regione, ma perché inutile. La nostra proposta, in perfetta sintonia con quanto sancito dal legislatore nazionale, è volta a garantire la nascita anche in Calabria delle Unioni di Comuni montani, che così come previsto dall`art. 19, della legge n. 135, del 7 agosto 2012 sulla spending review, sono destinatarie non solo della gestione delle funzioni fondamentali dei piccoli comuni, ma anche degli interventi sui territori montani disposti in attuazione dell`art. 44 della Costituzione».
«L`obiezione che ci è stata finora rivolta dall`assessore Trematerra – sostiene ancora Mazzei – consiste nel fatto che a costituire le Unioni non può essere la Regione ma i Comuni. Ebbene, ne siamo pienamente consapevoli. L`assessore, però, trascura un particolare non secondario. Dimentica, infatti, che l`art. 117 della Costituzione, assegna alle Regioni la competenza esclusiva in materia di organizzazione delle forme associative fra gli enti locali e che ovunque, tranne che in Calabria, sono state approvate specifiche norme che incentivano la nascita delle Unioni, per dare forza ai piccoli Comuni, garantire il miglioramento dei servizi e ridurre i costi di gestione».
(Ansa)

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