«Per alcuni soggetti l`archiviazione viene richiesta non essendo stati raccolti elementi probatori sufficienti a sostenere l`accusa in giudizio». È scritto nella richiesta di archiviazione che il sostituto procuratore Carlo Villani ha inviato all`ufficio gip del Tribunale di Catanzaro. Ventuno pagine in cui è stato ricostruito l`intero iter dell`inchiesta a partire dalle prime intercettazioni disposte dalla Procura di Paola. Centrale è la figura dell`imprenditore cosentino Mario Nucaro. Una vera e propria gola profonda che ha raccontato agli inquirenti il “sistema” su cui si reggeva il business dell`eolico in Calabria. Dichiarazioni che nella maggior parte dei casi hanno trovato riscontro nelle indagini degli investigatori. In alcuni casi, però, si tratta di affermazioni «apprese da altri coindagati, quindi inidonee a sostenere un giudizio». Per altri soggetti, sottolinea il magistrato, viene chiesta l`archiviazione «per l`assoluta inconsistenza del fatto loro imputato», mentre per altri ancora la «prescrizione ha reso vano ogni ulteriore accertamento». La richiesta di archiviazione riguarda: Agazio Loiero, Diego Antonio Tommasi, Rosaria Claudia Longo, Enza Bruno Bossio, Carlo Copat, Francesco Bitonte, Antonio Marasco, Stefano Casale, Antonio Speziali, Giorgio Marincola, Luca Iviani, Giovanbattista Lopreiato, Giuseppe Mazzitello, Domenico Antonio Basile, Paolo Giovanni Pagliuso Fabiano, Renato D`Andria, Angelo Gangi.
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