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Cosenza, si complica la "Bocciodromo story"

COSENZA La Bocciodromo story potrebbe complicarsi almeno un po` per il Comune di Cosenza. Colpa di una questione rimasta sospesa e di una lettera, che i legali dei vecchi proprietari dell`area avrebb…

Pubblicato il: 10/11/2012 – 13:13
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Cosenza, si complica la "Bocciodromo story"

COSENZA La Bocciodromo story potrebbe complicarsi almeno un po` per il Comune di Cosenza. Colpa di una questione rimasta sospesa e di una lettera, che i legali dei vecchi proprietari dell`area avrebbero inviato all`amministrazione comunale per ricordare che hanno ancora dei diritti su quel terreno. Nella comunicazione – che deve essere ancora vagliata dall`ufficio legale di Palazzo dei bruzi – si fa riferimento a una pratica di esproprio non proprio realizzata a regola d`arte.
Ed è chiaro che un eventuale contenzioso legale sarebbe un ostacolo di non poco conto per i progetti dell`amministrazione e dell`associazione che dovrebbe gestire la struttura abbandonata per farne un museo della Ferrari.
Il progetto di “Cosenza Guida sicura” nasce nell`agosto scorso, con la proposta al Comune di prendersi carico dell`ex Bocciodromo, già aula bunker, abbandonato da anni. Dopo circa un mese arriva il “sì” della giunta comunale, sotto forma di un atto di indirizzo. Il Comune non ha fondi disponibili per la gestione. È una piccola sorpresa, visto che, fino a qualche mese prima, qualche euro per la gestione c`era. Lo prova un documento ufficiale del Comune: il Programma triennale delle opere pubbliche. C`è una riga dedicata alla storica incompiuta. Per il capitolo “Pon sicurezza 2007-2013 – Recupero ex struttura bocciodromo comunale a centro polifunzionale sportivo” è previsto uno stanziamento di un milione di euro, in arrivo dal ministero dell`Interno.
Progetto accantonato per dare la precedenza alla piccola Maranello sulle rive del Campagnano, affidata a un`associazione che ha tra i suoi fondatori Giacomo Fiertler, ex marito di Katya Gentile, vicesindaco e assessore che si è occupato di trovare un nuovo utilizzo per l`area. La Gentile, di recente, ha liquidato in poche parole la faccenda: «Solo perché la propone il mio ex marito dovremmo far perdere al Comune l`opportunità di avere un progetto valido». Sacrosanto, se non ci fosse di mezzo il vecchio progetto del Pon, con tanto di stanziamento in bilancio. L`affidamento a congiunti ed ex congiunti è legittimo. Ma da Cosenza, terra dei concorsi di idee (come quello per il nuovo ospedale, annunciato e poi “scomparso”), ci si poteva aspettare almeno un bando di gara per selezionare il progetto migliore.

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