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Metroleggera, lo strappo del sindaco di Cosenza

COSENZA Sulla realizzazione della metropolitana leggera Cosenza-Rende-Unical è alto il rischio di uno strappo nella maggioranza di centrodestra che guida il comune bruzio. Questa volta il sindaco Mar…

Pubblicato il: 10/11/2012 – 13:36
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Metroleggera, lo strappo del sindaco di Cosenza

COSENZA Sulla realizzazione della metropolitana leggera Cosenza-Rende-Unical è alto il rischio di uno strappo nella maggioranza di centrodestra che guida il comune bruzio. Questa volta il sindaco Mario Occhiuto preferisce abbandonare i panni del moderato e passa all`attacco. Nel mirino c`è l`assessore regionale ai Lavori pubblici Pino Gentile. E questa sarebbe una notizia se si pensa che l`esponente del Pdl è padre del vicesindaco Katya ma soprattutto uno dei fautori dell`accordo che ha portato il centrista sulla poltrona più prestigiosa di Palazzo dei Bruzi.
Succede, però, che su un`opera attesa da anni a queste latitudini, si consumi una frattura che nessuno avrebbe mai pronosticato. Diversi incontri, uno scambio di corrispondenza con la Regione Calabria, costanti confronti in riunioni ma ad oggi nulla di fatto. Addirittura, in una lettera del 27 settembre 2011, indirizzata all’assessore regionale ai Lavori pubblici Pino Gentile, al direttore generale del dipartimento della Regione Calabria Giovanni Laganà e a Luigi Zinno, responsabile unico del procedimento per il sistema di collegamento metropolitano, il sindaco ribadiva ancora una volta esplicitamente di essere favorevole all’opera in oggetto, ma di sentire al tempo stesso la forte esigenza della salvaguardia di viale Mancini nella sua attuale impostazione. Proprio partendo da questa necessità, Occhiuto «ha lavorato nella direzione di difesa della vivibilità del viale quale elemento di connessione urbana – si legge in una nota del portavoce –, avvalorando una soluzione alternativa che ne tutelasse essenzialmente il verde (non a caso è chiamato anche viale Parco) e che dunque non ponesse il rischio di snaturamento che la barriera urbanistica della metropolitana, così come al momento è progettata, comporterebbe». Ora, nonostante le sollecitazioni in merito, sta di fatto che nei prossimi giorni, com’è noto, verrà trasmesso alla Sua (Stazione unica appaltante) il progetto per la cosiddetta metropolitana leggera di superficie senza che si siano recepiti quelli che secondo Occhiuto sono suggerimenti imprescindibili per non andare a interferire negativamente sull’organizzazione urbanistica della città di Cosenza.
Occhiuto, in ogni caso, promette battaglia: «Mi preme l’obbligo mettere a conoscenza che avvierò tutte le procedure a mia disposizione per evitare che si proceda ad uno scempio urbanistico di tali proporzioni. Anni di lavori e milioni di euro spesi per viale Mancini non possono essere vanificati a causa della mancanza di criterio e di una saggia considerazione sull’assetto odierno». Non è da escludere che sulla questione venga convocato un consiglio comunale ad hoc.

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