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TRAGEDIA A ROSSANO | Gli ultimi minuti dei braccianti rumeni

ROSSANO (COSENZA) All`indomani dell`incidente ferroviario avvenuto in Calabria, che ha determinato la morte di sei operai romeni – tre uomini e tre donne, tutti regolarmente assunti – i carabinieri h…

Pubblicato il: 25/11/2012 – 17:47
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TRAGEDIA A ROSSANO | Gli ultimi minuti dei braccianti rumeni

ROSSANO (COSENZA) All`indomani dell`incidente ferroviario avvenuto in Calabria, che ha determinato la morte di sei operai romeni – tre uomini e tre donne, tutti regolarmente assunti – i carabinieri hanno chiarito la dinamica del fatto e si apprestano a inviare una relazione alla Procura della Repubblica, che ha avviato un`inchiesta per disastro ferroviario e omicidio colposo plurimo. I militari hanno accertato che intorno alle 17.15 di ieri, quando era già buio, i sei operai romeni hanno concluso il loro lavoro nei campi e sono saliti a bordo di una Fiat Doblò per rientrare nei rispettivi alloggi. Hanno percorso un tratto breve di una strada interpoderale – che va dalle campagne fino alla statale 106 Jonica – e sono arrivati alla ferrovia, che taglia perpendicolarmente la strada. L`attraversamento della sede ferroviaria, in un tratto rettilineo, è “regolato” da due cancelli, la cui gestione è affidata a privati mediante una convenzione stipulata con le Ferrovie dello Stato. Il primo cancello, dal lato delle campagne, era aperto; il secondo, dal lato della statale Jonica, era chiuso con tre lucchetti, tanti quanti sono i proprietari dei fondi che si servono della strada interpoderale per raggiungere i loro terreni. Ai lucchetti è applicato un dispositivo, per cui, aprendone uno solo, si sbloccano anche gli altri due. È stato un altro romeno – non coinvolto direttamente nell`incidente e che pare non fosse a bordo del Doblò – ad aprire il cancello: la chiave di uno dei lucchetti gli sarebbe stata data qualche tempo fa dal proprietario terriero per il quale lavora. Il conducente del veicolo ha cominciato l`attraversamento della sede ferroviaria, senza avvedersi, forse proprio per il buio, del sopraggiungere del treno regionale 3753, che era partito qualche minuto prima da Rossano e avrebbe fatto la successiva fermata nella stazione di Mirto Crosia. L`impatto è stato violento e non ha lasciato scampo agli occupanti del veicolo, che sono morti sul colpo. All`arrivo dei soccorritori, il treno aveva le luci posteriori di colore rosso accese (sono quelle che indicano la “coda“ del convoglio), mentre non è stato possibile stabilire, a causa dei danni subiti nell`impatto, se anche le luci anteriori (che devono essere di colore bianco) fossero accese.

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