Oppido Mamertina, quattro in manette per spaccio di droga

OPPIDO MAMERTINA I carabinieri della compagnia di Palmi hanno arrestato quattro persone. Si tratta di Antonio Canale Rigoli, Raffaele Rigoli, Francesco Giovanni Rigoli – già detenuto – e Concetta Surace, tutti originari di Oppido Mamertina. I quattro sono accusati di aver prodotto e detenuto grandi quantitativi di cannabis ai fini di spacci, e di aver detenuto illegalmente armi da fuoco, alcune anche alterate per aumentarne la potenza. L`indagine che ha portato all`arresto delle quattro persone è partita dopo l`arresto in flagranza di reato di due giovani della zona, sorpresi a coltivare canapa indiana e trovati in possesso di un fucile calibro 12 con matricola abrasa. I carabinieri di Oppido Mamertina hanno ricostruito la dinamica dei fatti, accertando come il gruppo criminale seguisse le fasi della produzione e della commercializzazione illegale degli stupefacenti. I militari hanno inoltre riscontrato la presenza di plurime piantagioni di cannabis in più aree del territorio montano a cavallo tra i centri abitati di Oppido Mamertina, Messignadi e Varapodio. I militari hanno poi sequestrato un`arma da fuoco, rinvenuta durante una perquisizione in un casolare nelle disponibilità del gruppo criminale, che era stata manomessa per aumentare la potenza, come verificato dalle analisi tecniche dei Ris di Messina. Le indagini sono ancora in corso per stabilire eventuali ulteriori responsabilità penali degli arrestati, che si trovano adesso nel carcere di Palmi e Reggio Calabria, a disposizione dell`autorità giudiziaria.