Coldiretti, Serrao guiderà il forum "donne impresa"
CATANZARO Eletti gli organismi del Forum interprovinciale “Donne Impresa” di Coldiretti, al cui vertice è stata nominata l`imprenditrice catanzarese Giulia Serrao. La struttura interna all`associazio…

CATANZARO Eletti gli organismi del Forum interprovinciale “Donne Impresa” di Coldiretti, al cui vertice è stata nominata l`imprenditrice catanzarese Giulia Serrao. La struttura interna all`associazione dei coltivatori, rappresentativa delle imprese rosa delle province di Catanzaro, Crotone e Vibo, avrà anche un coordinamento formato da Valeria De Marco, Caterina Bagnato, Cecilia Fiamingo, Elena Leo, Diana Rotundo, Anita Regenass, Sandra Pascali e Mary Lucà Raleigh. “Donne Impresa” è l’organismo della Coldiretti che promuove lo sviluppo dell’imprenditoria femminile agricola, organizza attività culturali e di comunicazione con i consumatori, elabora proposte per le politiche sociali attinenti al mondo agricolo, rappresenta la Coldiretti nelle istituzioni della Parità, promuove la presenza femminile negli organismi decisionali dell`associazione.
«Sono davvero onorata dell’importante incarico affidatomi dal Forum delle donne della Coldiretti – ha affermato Giulia Serrao – e cosciente del compito impegnativo che mi attende. Sono però consapevole però del grado di maturità raggiunto dalle imprese agricole al femminile calabresi, che sono protagoniste del proprio futuro e sempre di più fanno valere una grande capacità organizzativa con particolare attenzione ad una agricoltura dinamica ed innovativa». La Serrao è un`imprenditrice di Cortale, dove presiede un`azienda agricola gestita da donne e specializzata nella coltivazione di prodotti biologici.
«In Calabria – ha affermato Pietro Bozzo, direttore interprovinciale di Coldiretti – circa un terzo delle imprese è al femminile e questo ha certamente dato un forte impulso all’innovazione che ha caratterizzato il settore con l`ampliamento delle attività ad esso connesse come la trasformazione dei prodotti, la crescente attenzione al benessere e al cibo , il recupero di antiche varietà, le fattorie didattiche».