PRIMARIE PD | La sfida nelle cinque province

LAMEZIA TERME Il quadro dei candidati, dopo le ultime defezioni, è completo. Si fa per dire, visto che le incertezze sugli elenchi permangono e offuscano la marcia di avvicinamento alle primarie del Pd. Nelle quali si mescoleranno nuovo e antico, giovani e vecchi dirigenti. La sfida tra “calabresi” (con due esterni di peso, come il presidente del partito, Rosy Bindi, e il commissario regionale, Alfredo D`Attorre) è stata tarata sul numero di posizioni potenzialmente eleggibili. Uno schema semplice, al quale tutti i candidati guardano con grande interesse. Un vademecum da consultare nelle ore successive al voto. Eccolo: Cosenza 9 candidature complessive e 4 posizioni eleggibili, Crotone 3 e 1, Catanzaro 4 e 2, Vibo Valentia 3 e 1, Reggio Calabria 6 e 2, per un totale regionale di 25 candidature complessive e 10 posizioni eleggibili. Nella giornata di domenica il quadro sarà completo, con l`aggiunta di una variabile: quella della preferenza di genere. Dunque, per le 10 posizioni eleggibili espresse dal territorio, l`applicazione del meccanismo garantirà una rappresentanza femminile di almeno il 40%, con non meno di due donne elette a Cosenza, una a Catanzaro e una a Reggio Calabria.

I CANDIDATI NELLE PROVINCE

Catanzaro:
Arturo Bova
Vittoria Butera
Alfredo D`Attorre
Fernanda Gigliotti
Doris Lo Moro
Chiara Macrì

Cosenza:
Enza Bruno Bossio
Valeria Capalbo
Stefania Covello
Daniela De Marco
Luigi Guglielmelli
Franco Laratta
Ernesto Magorno
Mario Maiolo
Giovanni Manoccio
Giuseppe Terranova
Bruno Villella

Crotone:
Marianna Caligiuri
Serafina Demme
Nicodemo Oliverio

Reggio Calabria:
Domenico Ambrogio
Demetrio Battaglia
Rosy Bindi
Maria Elisabetta Cannizzaro
Cristina Commisso
Giuseppe Morabito
Consuelo Nava

Vibo Valentia:
Caterina Calabrese
Bruno Censore
Francesco De Nisi
Maria Teresa Esposito
Tania Ruffa