Il commissario Vincenzo Speranza adesso alza la voce contro quei Comuni, praticamente tutti, che continuano a non versare nelle casse dell`ufficio del commissario quanto dovuto per la raccolta dei rifiuti. «Dal 1 gennaio 2013 al 15 febbraio 2013 – denuncia Speranza – sulla contabilità, l’Ufficio del commissario delegato ha ricevuto complessivamente dai 409 comuni calabresi solo la somma di euro 1.700.000,00, di cui 800.000,00 solo dal comune di Reggio Calabria».
«Malgrado messaggi inviati anche attraverso la stampa – aggiunge il commissario – ci si chiede come si può pretendere il ritorno alla normalità, considerato che l’ufficio non riesce a pagare le aziende, ivi compreso la Markab società attraverso la quale si riesce ad inviare in Puglia 800 tonnellate di scarti di lavorazione de rifiuti solidi urbani trattati negli impianti di Rossano, Lamezia Terme, Catanzaro e Crotone?
Solo il presidente della giunta regionale Giuseppe Scopelliti è venuto incontro alle esigenze dell’Ufficio economicamente con congrue somme».
Il commissario Speranza lo spiega chiaramente, il rischio di ritrovare le strade calabresi invase dai rifiuti torna a essere concreto: «Se entro pochi giorni i Comuni inadempienti non dovessero pagare le rate previste, ancor prima della pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale del provvedimento che permetterà il transito di tutte le competenze al dipartimento Politiche dell’ambiente della Regione Calabria, è perfettamente inutile rivolgersi all’Ufficio del commissario per risolvere le relative problematiche».
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