REGGIO CALABRIA Dall`11 aprile prossimo il procuratore capo Federico Cafiero de Raho sarà ufficialmente in servizio a Reggio Calabria: sentita la Procura di Napoli, il ministero della Giustizia ha accolto la richiesta di anticipato possesso avanzata dal capo della Procura di Reggio, Salvatore Di Landro.
Nei giorni scorsi, il pg aveva scritto a Roma per chiedere con insistenza che il nuovo procuratore prendesse servizio al più presto, in deroga alla normale prassi che vuole che il nuovo procuratore prenda servizio «entro il trentesimo giorno» dalla pubblicazione della sua nomina sullo speciale bollettino edito dal Consiglio superiore della magistratura. Una pubblicazione, questa, che tuttavia non ha un`indicazione temporale: in genere ci si impiega poco più di un mese ma non è escluso che la cosa possa andare anche per le lunghe.
Tempi biblici per una Procura che vive settimane difficili, tra inchieste importanti che attendono da troppo tempo un visto buono, collaborazioni che si preannunciano determinanti, delicati passaggi dibattimentali di procedimenti in corso e il pesante clima di intimidazioni, violazioni e curiose iniziative processuali che turba da settimane gli uffici giudiziari.
Uffici che appaiono sempre più assediati da sapienti manine, leste a imbrogliare le carte prima dell`arrivo di qualcuno che potrebbe essere interessato a fare luce su fascicoli dimenticati o più banalmente ad apporre visti a richieste che richiedono il conforto di una firma. (0020)
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