Con “Morir sì giovane e in andropausa”, Dario De Luca (Scena Verticale) e la Omissis Mini Orchestra vincono “Roma Riparte”: la nuova pièce di teatro-canzone ha trionfato ieri sera al Teatro Tordinona.
“Roma Riparte” – l’ambizioso progetto che mette in risalto la drammaturgia indipendente, ponendo l’accento sulle opere di artisti che sperimentano il linguaggio del teatro canzone e/o del teatro politico – è giunto alla seconda tappa. La manifestazione, ideata dal giornalista Paolo Fusi, assume i contorni di un evento di dimensione nazionale con il coinvolgimento di Trieste, Bologna, Cesena, Milano e Cagliari (future tappe della manifestazione) e l’idea dell’appello rivolto alle compagnie italiane “per un nuovo teatro politico”. «Oltre cento artisti di tutta Italia si battono per cambiare le leggi sull’istruzione e la cultura con proposte chiare, sensate, studiate al dettaglio, senza costi per la pubblica amministrazione, rimettendo l’università al centro della cultura italiana. Oltre cento artisti che si battono per salvare duemila anni di miracolo culturale, filosofico e giuridico», ha dichiarato il direttore artistico Fusi.
Numerosi i progetti ricevuti, sei le produzioni finaliste ospiti del palcoscenico del “Tordinona”: la formazione cosentina ha avuto la meglio su “Deregulatae” (Progetto Lodomaccanto), “Senza voce” (Principio Attivo Teatro), “35° piano” (Francesco Olivieri), “La morte” (Riccardo Gamondi e Giovanni Succi) e “?ernobyl Tour” (Sara Allevi).
Dopo l`affermazione nel bando “Per un nuovo teatro politico”, dunque, parte il tour:?appuntamento il 12 aprile a Trieste, poi “Morir sì giovane e in andropausa” sarà replicato al Teatro Sybaris di Castrovillari (14 aprile) e al Morelli di Cosenza (26 aprile) all`interno della rassegna del venerdì “More”, giunta alla seconda edizione e ospitata nella residenza teatrale di Scena Verticale. (0070)
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