«L`ennesimo atto doloso perpetrato ai danni del plesso scolastico Monteleone di Taurianova ci pone dinanzi a delinquenti privi di scrupoli intenzionati a colpire le speranze di emancipazione della comunità». È quanto sostengono Antonio Marziale e Antonino Napoli, rispettivamente presidente e vice presidente dell`Osservatorio sui diritti dei minori, in relazione al raid notturno contro l`istituto scolastico del reggino. «Quando ci si accanisce contro la scuola – aggiungono – si finisce per colpire direttamente i bambini e la loro visione del futuro. La comunità civile, all`unisono, è chiamata a indignarsi senza mezzi termini. Non è accettabile che, nel volgere di poco tempo, lo stesso edificio abbia dovuto patire le conseguenze di atti che definire vandalici è un eufemismo. Occorre agire speditamente per individuare i responsabili, assicurarli alla giustizia ed esporli al pubblico ludibrio».
Per Marziale e Napoli «in Calabria las cuola rappresenta il polo più autorevole per affrancare le giovani generazioni dalle tentazioni delinquenziali. Colpirla significa inficiare l`unico percorso utile a risanare il territorio da ogni inquinamento socio-ambientale. Esprimiamo agli studenti, alle loro famiglie, agli operatori scolastici e alla stimatissima dirigente Aurora Placanica i nostri sentimenti di solidarietà, spronandoli a non arrendersi, a continuare con rinnovato slancio nella loro missione per assicurare ai bambini un futuro scevro da vigliacchi e vigliaccate». (0070)
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