Skip to main content

Ultimo aggiornamento alle 22:32
Corriere della Calabria - Home

I nostri canali


Si legge in: 1 minuto
Cambia colore:
 

Giulio Lampada chiede la ricusazione dei giudici

REGGIO CALABRIA Giulio Lampada, l`imprenditore originario di Reggio Calabria condannato in primo grado a 16 anni di carcere per associazione mafiosa e riciclaggio per conto del clan della `ndrangheta…

Pubblicato il: 08/05/2013 – 19:47
00:00
00:00
Ascolta la versione audio dell'articolo
Giulio Lampada chiede la ricusazione dei giudici

REGGIO CALABRIA Giulio Lampada, l`imprenditore originario di Reggio Calabria condannato in primo grado a 16 anni di carcere per associazione mafiosa e riciclaggio per conto del clan della `ndrangheta capeggiato da Pasquale Condello “il Supremo” dal tribunale di Milano nel processo scaturito dall`operazione “Crimine”, ha chiesto la ricusazione del collegio della sezione per le Misure di prevenzione del capoluogo lombardo, presieduto da Giuliana Merola, dinanzi cui è apparso oggi per difendersi dalla richiesta di confisca del proprio atrimonio immobiliare avanzata dal pm Paolo Storari. Lo ha reso noto l`avvocato Giuseppe Nardo, difensore di Lampada, che in una dichiarazione parla «di un duro confronto avviato con gli Uffici di Procura poiché i giudici del Collegio non sarebbero terzi e imparziali avendo già giudicato Giulio Lampada precedentemente, esaminando la posizione del fratello Francesco sugli stessi fatti sui quali oggi il pubblico ministero ha poggiato la richiesta di confisca del patrimonio del mio assistito».
La prossima udienza del dibattimento è stata fissata per il 5 giugno, data entro cui la Corte d`Appello di Milano si pronuncerà sulla richiesta di Giulio Lampada. (0050)

Argomenti
Categorie collegate

x

x