Trenta alla figlia del boss Il prof sarà interrogato

COSENZA La Procura di Cosenza sentirà, nelle prossime settimane, il docente dell`Unical Franco Rubino. L`ex preside della facoltà di Economia (ed ex assessore del Comune di Rende, nonché attuale direttore del dipartimento di Scienze aziendali e giuridiche) è chiamato a chiarire il caso del trenta “regalato”, secondo il racconto fornito da un`intercettazione telefonica, a Valentina Aquino, figlia del boss di Marina di Gioiosa Jonica. Rubino è stato iscritto nel registro degli indagati dal pm Antonio Tridico, che gestisce un fascicolo trasferito per competenza dalla Procura di Reggio Calabria a quella di Cosenza. Nel mirino dei magistrati è finita un`intercettazione telefonica che risale al 2007, nella quale l`ex assessore provinciale di Reggio, Rocco Agrippo, e un tale Gaetano organizzavano – informando il boss della Jonica – un esame “semplificato” per la studentessa. Chiamata a passare dallo studio del docente (quando Rubino era assente, però) per registrare un trenta non esattamente meritato. È un passaggio dell`intercettazione a chiamare in causa Rubino («Lei va dal professore, lui non ci sarà, ma non ci sarà volutamente»), che non ha contatti diretti né con il boss, né con l`assessore. Oltre al prof, secondo quando riporta la Gazzetta del Sud, sono indagati l`assistente Maurizio Riya (che nei giorni scorsi ha respinto tutte le accuse) e la stessa Valentina Aquino, che si è invece avvalsa della facoltà di non rispondere. L`accusa contestata ai tre è concorso in falso. (0020)