«Con il terremoto ci salviamo»
«Se riuscissimo a entrare a coso … ci salveremmo ah? Il terremoto si, ci salviamo!». Non sono le risate tra i due imprenditori Pierfrancesco Gagliardi e Francesco De Vito Piscicelli mentre a L`Aquila…

«Se riuscissimo a entrare a coso … ci salveremmo ah? Il terremoto si, ci salviamo!». Non sono le risate tra i due imprenditori Pierfrancesco Gagliardi e Francesco De Vito Piscicelli mentre a L`Aquila si scavava tra le macerie per cercare di salvare i superstiti, eppure anche le parole di Francesco Comerci, intercettate dagli inquirenti, suonano sinistre e barbaramente ciniche. È il 6 maggio del 2009, esattamente un mese dopo il sisma che ha ucciso 308 persone, quando l`imprenditore pronuncia questa frase. Siciliano di nascita, per la Dda di Catanzaro è l`uomo che gestisce gli affari del boss Nicola Tripodi. Legale rappresentante della Edil Sud, è lui che porta gli interessi della famiglia di Melito Porto Salvo nei salotti della Roma che conta. La “holding” è riuscita così ad arrivare a mettere gli occhi sui più importanti appalti pubblici del Paese: la ricostruzione dell`Aquila e l`Expo 2015. Senza contare le commesse all`estero (Moldavia, Albania e Crozia).
LE MANI SULLE MACERIE In un`informativa dei carabinieri sono ricostruiti i tentativi di Comerci di inserirsi nella “torta” dell`Aquila. «L`organizzazione – si legge nel documento – guardava con attenzione la fase della ricostruzione e cercava di entrare nella fase esecutiva dei lavori». Insieme all`imprenditore siciliano, svolge un ruolo di primo piano Mario Festa già coinvolto nello scandalo delle finte lauree di San Costantino Calabro. Il 10 maggio 2009 gli investigatori calabresi captano un colloquio rivelatore. Festa e Comerci sarebbero riusciti a trovare una corsia preferenziale per inserirsi negli appalti dell`Aquila. Nella telefonata fanno riferimento a un imminente incontro con una funzionaria del Senato della Repubblica. L`appuntamento sembra dare i frutti sperati, visto che Comerci e Festa si mettono subito a lavoro per costituire una nuova società: la Fc Global service con un oggetto sociale ampissimo dal marketing alla ricerca, passando per attività di consulenza. Unico dubbio la sede legale, i due sono indecisi tra San Marino e il Principato di Monaco. Le cose sembrano procedere comunque speditamente, tanto che Comerci si da` da fare per «reclutare manodopera da inviare in Abruzzo». Se la holding Tripodi sia riuscita a mettere le mani sulle macerie del sisma è ancora in fase di accertamento, gli inquirenti stanno ricostruendo l`elenco di tutte le imprese appaltanti e subappaltatrici.
L`EXPO E IL MOVIMENTO PER L`ITALIA Ma l`entrature del gruppo sono molteplici. Un ruolo centrale lo assume così una starlette lombarda Michela Cerea, ballerina con amicizie che contano. È lei a chiamare Comerci per confermargli che la Edil Sud è stata inserita nella lista di ditte per l`aggiudicazione di alcuni lavori per l`Expo 2015 di Milano. Ma come faceva l`avvenente ragazza a garantire gli appalti al gruppo Tripodi? Gli investigatori sono riusciti a ricostruire il circuito di rapporti della Cerea. In particolare il segretario particolare dell`ex ministro Daniela Santanché, Diego Zarneri vicesegretario nazionale del Movimento per l`Italia. Sul punto una intercettazione appare chiarissima, la Cerea chiama Comerci e gli spiega che «stiamo facendo questa società che ti dicevo anche per l`Expo con questo di… il vice di Daniela Santanché. Ormai siamo arrivati al dunque e volevamo inserire dentro il pacchetto delle aziende da presentare per i lavori».