«Sono in atto una serie di articolate perquisizioni a Reggio Calabria, Milano e Genova nell`ambito dell`indagine Breakfast, che ha già evidenziato i rapporti tra esponenti della Lega Nord e componenti della cosca di ndrangheta dei De Stefano. I reati ipotizzati sono associazione a delinquere finalizzata ad agevolare cosche di ‘ndrangheta e violazione della Legge Anselmi sulle società segrete». Queste sono le dichiarazioni del procuratore capo di Reggio Calabria, Federico Cafiero De Raho, contattato telefonicamente. Sembra che queste perquisizioni siano il proseguimento dei riscontri alle dichiarazioni dell`ex tesoriere della Lega Nord, Francesco Belsito, che da mesi sta collaborando con il pm reggino Giuseppe Lombardo e da dichiarazioni del pentito Nino Fiume, ex braccio destro Peppe De Stefano, capo della potente cosca De Stefano.
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