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Delitto Fortugno, arrestato Alessandro Marcianò

LOCRI Su disposizione della Procura generale, i carabinieri di Locri hanno arrestato Alessandro Marcianò. L`ex caposala dell`ospedale di Locri torna in cella con l’accusa di essere il mandante dell’o…

Pubblicato il: 23/07/2013 – 15:58
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Delitto Fortugno, arrestato Alessandro Marcianò

LOCRI Su disposizione della Procura generale, i carabinieri di Locri hanno arrestato Alessandro Marcianò. L`ex caposala dell`ospedale di Locri torna in cella con l’accusa di essere il mandante dell’omicidio del vicepresidente del consiglio regionale della Calabria, Franco Fortugno, avvenuto il 16 ottobre 2005 a Locri al seggio delle primarie del centrosinistra.
Pochi giorni fa Marcianò è stato nuovamente condannato all’ergastolo dalla Corte d’Appello di Reggio Calabria, dopo il rinvio disposto dalla Cassazione. La Procura generale ha disposto subito l’arresto evitando così il pericolo di una fuga del mandante del delitto Fortugno.
L’allora vicepresidente del consiglio regionale, Franco Fortugno –  esponente di primo piano della Margherita – è stato assassinato nell’atrio di palazzo Nieddu, seggio elettorale di Locri per le primarie dell’Unione il 16 ottobre del 2005. Fin dalle prime fasi delle indagini, gli investigatori hanno scartato la pista dell’omicidio d’impeto: l’eliminazione di Fortugno era un’azione pianificata da tempo. In seguito si scoprirà che la vittima era sotto osservazione da mesi e che gli autori avevano scelto con cura quel momento pur essendo perfettamente consapevoli del clamore che ne sarebbe derivato e delle conseguenze di carattere investigativo e repressivo.
Sarà la collaborazione di Bruno Piccolo e Domenico Novella a consentire di individuare l’autore materiale dell’omicidio, i suoi complici, gli organizzatori e mandanti del delitto, che – stabilirà l’inchiesta – doveva colpire Fortugno perché eletto al posto di un altro candidato, Domenico Crea, sostenuto dallo stesso Alessandro Marcianò e mai coinvolto nell`inchiesta sul delitto. (0070)

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