Nuovo procuratore antimafia, oggi il plenum del Csm

Occhi puntati su Palazzo dei Marescialli dove questa mattina è in programma la riunione del plenum del Csm: all’ordine del giorno la nomina del nuovo procuratore nazionale antimafia. Il successore di Piero Grasso potrebbe, quindi, avere a breve un volto e un nome. Il lungo e travagliato percorso sta per giungere a conclusione. A contendersi la poltrona di capo della Dna sono in quattro. Il 14 luglio scorso nella Commissione incarichi del Consiglio superiore della magistratura non si è riusciti a coagulare i consensi attorno a un unico nome. Due i candidati che hanno ottenuto più voti dieci giorni fa: l`attuale procuratore distrettuale  di Salerno, Franco Roberti, e quello di Bologna, Roberto Alfonso. Entrambi hanno ricevuto due voti: Roberti quello dei togati di Area, Paolo Carfì e Franco Cassano; Alfonso quelli di Antonello Racanelli (Magistratura indipendente) e Filiberto Palumbo (laico del Pdl). Hanno invece ottenuto un voto ciascuno il procuratore di Tivoli, Luigi De Ficchy, e il procuratore di Messina, Guido Lo Forte. De Ficchy è stato proposto dal laico del Pd, Guido Calvi, mentre Lo Forte dal togato di Unicost, Riccardo Fuzio.
La procedura ha subito un’accelerazione dopo che il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, aveva inviato una lettera a Palazzo dei Marescialli chiedendo un sostituto di Piero Grasso, oggi presidente del Senato, «prima della pausa estiva». (0080)