Anche i Gd contro Arena: «Intervenga il Consiglio»

LAMEZIA TERME «La presenza di Arena nella giunta regionale è imbarazzante». Dopo la presa di posizione del Pd, anche i Giovani democratici calabresi scendono in campo per chiedere la rimozione di Demetrio Arena dall`esecutivo guidato dal governatore Peppe Scopelliti. Il Tribunale di Reggio ha dichiarato incandidabile l`assessore alle Attività produttive in quanto ritenuto «causa efficiente dello scioglimento dell`organo comunale» della città dello Stretto.
I Gd, però, non esentano da responsabilità neanche l`ex sindaco Scopelliti, che per troppo tempo ha propagandato «un “modello” che oggi come neve a sole si scioglie in modo inesorabile e manifesta tutte le sue contraddizioni e i suoi limiti». Secondo i Giovani democratici è adesso che «emergono chiaramente chi sono stati i nemici di Reggio e dell’intera regione». La pronuncia del Tribunale, del resto, «è perentoria e pesa come un macigno su quella che è stata la linea politica e comportamentale del peggiore centrodestra del nostro Paese. Nelle relazioni, della commissione di accesso e del ministero dell’Interno, particolarmente grave risultano in tal senso l’assegnazione diretta di lavori pubblici a numerose imprese gravate da questioni di ‘ndrangheta e la gestione omissiva delle società miste comunali Multiservizi e Leonia poi sciolte per infiltrazione mafiosa».
«Questo contesto – continuano i Gd –, surreale per un comune “venduto” all’esterno come virtuoso, descritto ormai in sentenze e relazioni ufficiali, deve necessariamente indurre Scopelliti a una riflessione seria : l’allontanamento di Demetrio Arena dalla giunta regionale della Calabria. La sua presenza in giunta oggi risulta imbarazzante per l’intero consiglio e per l’immagine della nostra regione che non può permettersi ambiguità».
Il movimento giovaniIe del Pd va anche oltre, e chiede «una presa di posizione da parte di tutto il consiglio regionale per ridare dignità a un`istituzione che non può permettersi di avere nella sua giunta regionale uno dei responsabili del fallimento del comune capoluogo della provincia di Reggio. Cessi l’imbarazzante silenzio di Scopelliti, si restituisca decoro alla Regione Calabria». (0040)