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Agguato nel Reggino Ammazzato un ristoratore

SANT`EUFEMIA D`ASPROMONTE Probabilmente un litigio per futili motivi si nasconde dietro l`omicidio che si è consumato questo pomeriggio a Sant`Eufemia d`Aspromonte dove con un colpo di pistola calibr…

Pubblicato il: 02/09/2013 – 18:55
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Agguato nel Reggino Ammazzato un ristoratore

SANT`EUFEMIA D`ASPROMONTE Probabilmente un litigio per futili motivi si nasconde dietro l`omicidio che si è consumato questo pomeriggio a Sant`Eufemia d`Aspromonte dove con un colpo di pistola calibro 7,65 è stato ucciso Giuseppe Arimare, 62 anni, conosciuto nella cittadina tirrenica con il soprannome “Berlusconi”. Il delitto è avvenuto davanti al ristorante “Donna Jolanda” di cui era titolare la vittima, un locale molto conosciuto nella zona per la cucina casareccia. Stando a una prima ricostruzione dei carabinieri del Comando provinciare di Reggio Calabria, guidati dal colonnello Michele Miulli, prima di essere ammazzato Giuseppe Arimare avrebbe avuto una violenta discussione con alcune persone. Si tratterebbe di problemi, legati al bestiame, che avrebbero acceso il diverbio fino a trasformarlo in tragedia. Secondo una prima ricostruzione, una delle persone con cui la vittima discuteva avrebbe estratto una pistola ed esploso alcuni colpi uno dei quali ha raggiunto mortalmente il ristoratore. All`omicidio avrebbero assistito alcuni testimoni che i carabinieri, giunti sul posto, stanno interrogando per ricostruire la dinamica della sparatoria. C`è il massimo riserbo sulle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Palmi, ma sembrerebbe che gli investigatori abbiano già individuato la persona che ha sparato ad Arimare e che poi si sarebbe allontanata con le altre persone che avrebbero assistito al diverbio avvenuto in contrada Forestale. Non è escuso che il caso potrebbe essere risolto nel giro di poche ore. Tuttavia i carabinieri stanno scavando nel passato di “Berlusconi” e stanno eseguendo una serie di perquisizioni a casa dei pregiudicati della zona. Gli inquirenti, inoltre, stanno interrogando i familiari della vittima che, da un primo controllo, sembrerebbe avere avuto anche cattive frequentazioni negli ambienti della `ndrangheta locale operante nei territori di Sant`Eufemia d`Aspromonte, Sinopoli e Bagnara Calabra. Frequentazioni che al momento non sembrerebbero legate all`omicidio. (0050)

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