Riduzione della fornitura idrica, Occhiuto diffida la Sorical
COSENZA Prosegue lo scontro tra l`amministrazione comunale cosentina e la Sorical, società mista che gestisce le risorse idriche calabresi. Oggetto del contendere sono sempre le riduzioni della forni…

COSENZA Prosegue lo scontro tra l`amministrazione comunale cosentina e la Sorical, società mista che gestisce le risorse idriche calabresi. Oggetto del contendere sono sempre le riduzioni della fornitura di acqua a fronte della morosità degli enti locali, una questione spinosa su cui già il Tar e il Consiglio di Stato avevano dato ragione al Comune guidato da Mario Occhiuto.
È lo stesso primo cittadino a tornare ad accendere i riflettori sul caso: «Questa Amministrazione – si legge in una lettera inviata a Sorical – ha accertato, già da qualche giorno, una riduzione della fornitura idrica di oltre il cinquanta per cento rispetto agli anni precedenti. Tale riduzione, eseguita senza alcun preavviso, limita in misura non tollerabile l’approvvigionamento idrico di tutto il Centro città con gravi pregiudizi per l’utenza pubblica (scuole, ospedali, caserme ecc..) e privata (circa 30.000 utenti)». Per queste ragioni il Comune di Cosenza invita formalmente la società «a ripristinare la fornitura preesistente di 120/90 litri al secondo», accertendo che se dovesse protrarsi «tale inammissibile e non giustificato comportamento», saranno adottati tutti i provvedimenti, mirati «ad impedire la grave elusione del giudicato (ordinanza Tar Calabria Catanzaro numero 685/2012 e ordinanza del Consiglio di Stato numero 1672/2013) ed a garantire all’utenza l’esercizio di diritti insopprimibili».