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Pezzi categorico: «Nella sanità serve una svolta»

CATANZARO «O si cambia, o tutti a casa». Luciano Pezzi, subcommissario per l`attuazione del Piano di rientro dal deficit sanitario, affida al Quotidiano della Calabria il suo sfogo dopo la lettera co…

Pubblicato il: 19/10/2013 – 11:24
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Pezzi categorico: «Nella sanità serve una svolta»

CATANZARO «O si cambia, o tutti a casa». Luciano Pezzi, subcommissario per l`attuazione del Piano di rientro dal deficit sanitario, affida al Quotidiano della Calabria il suo sfogo dopo la lettera con cui si è autosospeso dall`incarico. Nei prossimi giorni il generale della Finanza (e con lui l`altro subcommisario Luigi D`Elia) volerà a Roma per spiegare ai dirigente del ministero della Salute i motivi del suo gesto. Intanto si limita a dire che «il modello va cambiato o azzerato. Il sistema dei controlli è inesistente, la struttura commissariale è asfittica. Siamo in cinque, basteremmo se avessimo un dipartimento che funzionasse, ma non è così». Pezzi conferma che c`è una «difficoltà a dialogare» con il dipartimento Sanità della Regione e con il commissario-governatore Peppe Scopelliti. Ai tecnici del ministero, Pezzi chiederà di chiarire il ruolo dei subcommisari: «Oggi non hanno voce in capitolo sulle nomine e se i direttori delle Aziende sanitarie non funzionano, che facciamo?».
E proprio la poca chiarezza sulle competenze da esercitare sono state alla base dello scontro tra Scopelliti da una parte e D`Elia e Pezzi dall`altra. All`origine della diatriba c`è un documento firmato dal governatore e che svuota di poteri la struttura commissariale. Scopelliti, secondo Pezzi e D’Elia, ha capovolto il senso stesso del commissariamento. In primo luogo quando stabilisce che la struttura commissariale può essere di supporto agli uffici del dipartimento («dovrebbe, piuttosto, verificarsi il contrario»). In settimana, a Roma, dovrebbe esserci la resa dei conti. (0030)

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