Field, Barile promette: «Restituirò i soldi»
COSENZA «Restituirò i soldi nel breve periodo». Domenico Barile, ex presidente della Field, ente in house della Regione, ha ammesso le sue responsabilità nel corso dell`interrogatorio di garanzia che…

COSENZA «Restituirò i soldi nel breve periodo». Domenico Barile, ex presidente della Field, ente in house della Regione, ha ammesso le sue responsabilità nel corso dell`interrogatorio di garanzia che si è svolto per rogatoria a Cosenza. Barile – arrestato il 14 ottobre scorso e posto ai domiciliari per il reato di peculato nell`ambito dell`indagine sull`ammanco di 500mila euro della società – si è avvalso della facoltà di non rispondere e ha poi reso dichiarazioni spontanee al gup Branda, assistito dai suoi legali Giancarlo Pittelli e Roberto Le Pera. Ha parlato per un`ora circa e ha ammesso gli addebiti assicurando al più presto la restituzione del denaro. L`ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip del Tribunale di Catanzaro Maria Rosaria Di Girolamo, è giunta alla fine di una lunga attività investigativa nata dall`esposto presentato in Procura dal revisore dei conti, Maurizio De Filippo, che ha individuato un ammanco di 500mila euro nelle casse della Fondazione Field. In questi mesi il fascicolo si è arricchito con le informazioni contenute in una dettagliata informativa della guardia di finanza depositata in Procura il 13 maggio. A giugno, invece, era scattata una perquisizione nelle sedi dell`ente in house della Regione per ricercare «documentazione amministrativo-contabile relativa alla gestione finanziaria della Field». Barile era stato iscritto nel registro degli indagati con l`accusa di peculato poiché «nell`esercizio delle sue funzioni il Barile si appropriava di denaro pubblico per l`ammontare di 500mila euro». La sottrazione del denaro sarebbe avvenuta tra il giugno e il novembre 2012. L`ex presidente aveva chiesto di essere sentito «al fine di rassegnare tutti i dettagli della vicenda» e si era detto pronto «a rilasciare un`idonea garanzia a tutela dell`ente, anche in relazione all`eventuale risarcimento del danno cagionato». Il sostituto procuratore della Repubblica, Paolo Petrolo, ha ampliato il raggio d`azione delle indagini che adesso riguarderanno tutto il periodo in cui Barile è stato presidente della Field. La guardia di finanza sta accertando se negli anni scorsi ci siano stati altri ammanchi o strani movimenti di denaro sul conto corrente della Fondazione. Gli inquirenti, inoltre, stanno compiendo accertamenti anche sui destinatari dei 51 assegni emessi da Barile con i quali ha utilizzato i 500mila euro sottratti dal conto corrente dell`ente in house. (0050)