`Ndrine a Ventimiglia, 36 rinvii a giudizio

REGGIO CALABRIA Sono state rinviate a giudizio tutte le 36 persone indagate nell`ambito dell`indagine denominata “La svolta” che lo scorso dicembre sgominò la locale `ndrangheta di Ventimiglia. Lo ha deciso il gup Roberta Bossi al termine dell`udienza preliminare. Il processo inizierà il 19 dicembre a Imperia.
Secondo l`accusa, sostenuta dal pm distrettuale Giovanni Arena, la locale di Ventimiglia, che faceva capo a Giuseppe Marcianò, era in grado di imporre i nomi dei candidati, d`area centrodestra e centrosinistra, e spostare grandi pacchetti di voti.
Per gli inquirenti, Giuseppe Marcianò sarebbe il dominus di una vera e propria `ndrina che si è costituita nel ponente ligure tra Ventimiglia e Imperia. Con lui erano stati arrestati il figlio Vincenzo e il nipote, omonimo di quest`ultimo, Omar Allavena, Giuseppe Gallotta, Antonio Palamara, Giuseppe Scarfo`, Giuseppe Cosentino, tutti accusati di associazione a delinquere di stampo mafioso finalizzato all`usura, all`estorsione e al traffico di droga. A dicembre fu notificata l`ordinanza anche a Filippo Spirlì, Rosario Ambesu e ai due fratelli Maurizio e Roberto Pellegrino. (0090)