Spending review, Talarico: perché stampare il Burc?
REGGIO CALABRIA «C`è una norma del 2011 che prevede, per la pubblicazione degli atti ufficiali della Regione, l`istituzione del Bollettino ufficiale telematico della Regione Calabria. Ad oggi però la…

REGGIO CALABRIA «C`è una norma del 2011 che prevede, per la pubblicazione degli atti ufficiali della Regione, l`istituzione del Bollettino ufficiale telematico della Regione Calabria. Ad oggi però la stessa è del tutto inattuata e la Regione sborsa più di un milione di euro all`anno alla “Abramo printing e logistic”, l`azienda di famiglia del sindaco di Catanzaro, per la stampa del Burc in forma cartacea». Lo afferma il consigliere regionale Mimmo Talarico in una interrogazione rivolta al presidente della Regione, Giuseppe Scopelliti. Una vicenda di cui il Corriere della Calabria si era già occupata – nel numero 119 del 3 ottobre 20013 – denunciato lo spreco (come si evince dal documento allegato). «E dire – aggiunge – che dopo l`approvazione della legge, nel 2011, con i soliti toni trionfalistici cui siamo abituati nella nostra regione, si era parlato di “riduzione di costi e di maggiore trasparenza nei rapporti tra istituzioni e cittadini”. Parole. La verità è che in Calabria il tema dell`uso razionale del denaro pubblico non è molto gradito a chi governa, e non da oggi. Lo dimostrano i tanti casi di spreco di denaro che hanno accompagnato, ad esempio, la storia degli enti subregionali, lo sperpero delle risorse comunitarie. Con l`interrogazione che ho presentato ho chiesto al governatore Scopelliti di spiegare, più che a me ai calabresi, il perché si continui a stampare il Burc in forma cartacea contravvenendo a norme sia nazionali che regionali e se è vero che l`azienda Abramo incasserebbe per questa stampa oltre un milione di euro all`anno, come hanno recentemente riportato alcuni organi di stampa». (0090)
La Regione spreca Abramo incassa