Il governatore: «Io più berlusconiano di altri esponenti storici di Forza Italia»

CATANZARO «Un partito che ha dimostrato una grande coesione e una grande compattezza. Questo è il vero orientamento che ci guida». Lo ha detto all`Agi il presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti, commentando lo stato di salute del Pdl, di cui è coordinatore regionale, partendo dalla situazione calabrese per parlare del passaggio a Forza Italia. «L`idea – ha aggiunto – è quella di riconoscerci tutti nel passaggio di Forza Italia, riconoscere tutti la leadership di Silvio Berlusconi». «Vogliamo essere – ha aggiunto – rappresentanti in un partito insieme a Berlusconi, con un vice che sia veramente all`altezza del compito. Vogliamo un partito giovane e autorevole, capace, che sappia pianificare il suo futuro e la prospettiva e da questo punto di vista continuiamo tutti a sostenere una battaglia legata alla fase di cambiamento e rinnovamento di questo partito nella sua proiezione futura».
«Tutti fanno a gara a dire chi è più amico di Berlusconi. Io ritengo di essere più amico di Berlusconi di qualsiasi altro esponente storico di Forza Italia», ha assicurato Scopelliti, «perché loro hanno sposato Berlusconi sin dall`inizio e non hanno avuto, nel percorso della loro esperienza politica, quei traumi che io ho avuto” Scopelliti, che proviene da An al riguardo, ha ricordato tra le sue scelte quella tra Gianfranco Fini, «una persona che ammiravo ed a cui ero profondamente legato» e Berlusconi «di cui condivido la filosofia e la politica». Quindi la nascita di Fratelli d`Italia: «Mi sono trovato una notte, dopo una lunga riunione, a una cena in cui ho detto a La Russa e Gasparri, “non contate su di me perché io alla riunione di domani non ci sarò perché io ho deciso di restare con Berlusconi”. La stessa cosa ha fatto Gasparri. Quindi ci siamo divisi: La Russa è andato a Fratelli d`Italia e noi no. Questi, per me che ho sentimenti, sono stati dei traumi, dividermi da persone con cui ho condiviso un`esperienza politica trentennale e con cui ho fatto grandi battaglie, condividendo sogni e ambizioni, sono esperienze traumatiche, e l`ho fatto perché io ho deciso di scegliere Silvio Berlusconi. Quindi penso di potermi dichiarare più berlusconiano di tanti altri». Scopelliti ha anche risposto sui suoi rapporti con Maurizio Gasparri, che recentemente ha polemizzato con le sue scelte politiche: «Sono buoni – ha detto – abbiamo assunto posizioni leggermente diversificate, ma io sono amico di tutti». (0030)